Un primo processo sulle terre contenenti Keu è stato celebrato e si è concluso ieri. Un procedimento, diciamo, "derivato" – e con al centro la questione della bonifica di un sito – dall’inchiesta sulle terre avvelenate condotta dalla Procura antimafia che indaga, a vario titolo, 25 persone e varie società, e che potrebbe avere sviluppi significativi nei prossimi giorni. Nel procedimento in tribunale a Pisa Francesco Lerose, ritenuto figura chiave nelle indagini del Keu finito a tonnellate in 13 siti della Toscana, era accusato – assistito dall’avvocato Arianna Tabarracci – perché quale legale rappresentante della società Lerose Srl non aveva ottemperato all’ordinanza di rimozione dei rifiuti emessa dal Comune di Peccioli il 13 dicembre 2021. Ricordiamo che uno dei 13 siti interessati dal Keu era a Legoli e a Lerose, già sotto inchiesta, ne venne intimata dal municipio la rimozione. Lerose è stato assolto perché – da quanto abbiamo appreso – è stato ritenuto che non doveva essere lui il destinatario dell’ordinanza in quanto non era il titolare del cantiere, ma il fornitore del materiale poi finito sotto la lente delle indagini dell’antimafia di Firenze. Assolto, dunque, per quanto concerne la contestata mancata ottemperanza all’intimazione del Comune. Perché a questo e solo a questo, si riferiva il processo a Pisa che non è entrato nel merito della natura del rifiuto e della vicenda keu dove l’imprenditore di origini calabresi, residente a Pontedera, resta uno dei principali indagati insieme a imprenditori e tecnici, allora nella cabina di regia del settore conciario, e a politici. Riguardo quella specifica ordinanza il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, sottolinea: "Nessun commento, ovviamente, per la decisione del tribunale e per l’interpretazione che può esserci stata alla base della sentenza. Sottolineo l’importanza di quello che è stato il nostro approccio al problema, che fu immediato e deciso: proprio a partire da quell’atto, indirizzato a Lerose, a cui l’inchiesta Keu muove tutta una serie di contestazioni sulla gestione del Keu e delle terre da riempimento, noi iniziamo un percorso. E proprio quel percorso ci ha portato a essere il territorio che ha risolto il problema Keu. Questo è l’aspetto fondamentale".
CronacaTerre col Keu da rimuovere. Primo processo concluso. Lerose è stato assolto