
Il fatto avvenne lo scorso anno nel mese di maggio al cimitero: indagini lampo dei carabinieri. La donna fu soccorsa dalla Misericordia. Ieri si è concluso il processo in tribunale a Pisa.
Una breve indagine dei carabinieri e, qualche giorno dopo il fatto, l’uomo fu identificato e denunciato: ieri è stato condannato in tribunale a Pisa. Si tratta di un 60enne che un anno fa, proprio a fine maggio, all’interno del cimitero comunale, dopo aver avvicinato un’anziana che si trovava alla tomba di un familiare intenta a sistemare i fiori, approfittando di un attimo di distrazione, le spruzzò sul volto uno spray urticante, per poi farla cadere a terra, strapparle la borsa e fuggire repentinamente. L’anziana non ebbe il tempo di reagire proprio per la reazione dello spray urticante sul volto e negli occhi, ma chiese subito aiuto e i primi ad accorrere furono i volontari della Misericordia che in quel momento si trovavano nel cimitero. L’aiutarono e la medicarono. La donna, a parte qualche graffio e bruciore agli occhi e alla bocca passato poco dopo, non riportò conseguenze dalla rapina e dalla caduta. Immediato scattò anche l’allarme ai carabinieri di San Miniato che si precipitarono sul posto e raccolsero, subito, elementi per stilare una descrizione dell’aggressore. Fondamentali, infatti, nelle ore successive al fatto, si rivelarono proprio le testimonianze acquisite dai militari dell’Arma di San Miniato: al termine di una breve attività d’indagine, identificarono e denunciarono l’uomo per rapina aggravata. Un anno dopo è arrivato il capolinea del primo grado di giudizio per il sessantenne mandato a processo con giudizio immediato: ieri in tribunale a Pisa, P.M. – difeso dall’avvocato Roberto Nocent – è stato condannato alla pena di cinque anni e tre mesi di reclusione, oltre multa.
Carlo Baroni