Un tempio crematorio nel Comune di Lari Casciana Terme: sale la polemica

Il progetto sarà presentato dal sindaco Mirko Terreni con un'assemblea pubblica a Lavaiano il prossimo 13 marzo

La comunità divisa

La comunità divisa

Lari, 8 marzo 2017 - La battaglia è già cominciata: un tempio crematorio nel Comune di Casciana Terme Lari? Segnatamente a Lavaiano? Tema che scalda gli animi, e che nel giro di poche ore – è bastato pubblicizzare la prossima riunione pubblica per parlarne (il 13 marzo a Lavaiano) – è andato ad incrementare il dibatito che è vivace su Facebook in un gruppo alimentato anche da politici di opposizione Ma facciamo un passo indietro. Come nasce il progetto del Tempio crematorio – unico caso in Valdera – nel comune guidato dal sindaco Mirko Terreni? «Questo è solo una parte di un projetc financing con il quale l’amministrazione intende gestire e manutenere i cimiteri – spiega il primo cittadino – E’ nell’ambito di questo più grande progetto che si è fatta avanti, dalla parte privata, una proposta che stiamo valutando con la popolazione, in una sorta di percorso partecipativo, per arrivare a scelte condivise». Non vuol aggiungere troppo sui numeri e la portata dell’intero progetto – che comunque prevede la gestione di tutti i cimiteri – e, in particolare, di questa realtà che, era prevedibile, qualche mugugno lo sta creando.

«Sicuramente una delle ragioni al centro della proposta che ci ha fatto la parte privata – aggiunge Terreni – si basa sull’aumento della tendenza, nella popolazione, del ricorso alla cremazione. La struttura di Lavaiano, infatti, sarebbe unica sul territorio in quanto le più vicine sono poi a Pisa e Livorno». 

Indubbiamente la tendenza alle cremazioni indica – in pochi anni – un aumento significativo alle quale si aggiungono anche le cremazioni provenienti da esumazioni. In Italia è praticata in circa il 15% dei casi, anche per l’assenza di strutture attrezzate, presenti solamente in una quarantina di province soprattutto al centro nord. Una certa inversione di tendenza in atto è testimoniata dal fatto che nelle principali metropoli del nord Italia la percentuale supera il 50%. Intanto la polemica sta montando e c’è anche un gruppo, appunto, che sta cercando una wi-fi al circolo per il tempo necessario a trasmettere in diretta la riunione con il sindaco Terreni del prossimo lunedì. Quella in cui si parlerà del Tempio inserito in un projetc da 5 milioni di euro e che, comunque, potrà portare anche qualche posto di lavoro sul territorio. Nel gruppo Facebook Lavaiano ci serve un tempio crematorio la discussione è apertissima e. ovviamente, con posizioni anche molto divergenti.  Il sindaco Terreni aggiunge: «Non voglio fare commenti o scendere in ulteriori dettagli prima di aver parlato con i cittadini». L’incontro a Lavaiano, sicuramente, sarà un passaggio cruciale del percorso. Ma il primo cittadino ammette che il projetc sarà sicuramente attuato entro la fine della legislatura.