Teatro Era Ultimo spettacolo della stagione

Questa sera e domani in scena "La Maria Brasca" di Giovanni Testori. Una storia al femminile disegnata negli anni ‘60

Teatro Era Ultimo spettacolo della stagione

Teatro Era Ultimo spettacolo della stagione

L’ultimo spettacolo della stagione del Teatro Era di Pontedera è La Maria Brasca di Andrée Ruth Shammah e con Marina Rocco. Questa sera, martedì 14 maggio, e domani, mercoledì 15 maggio alle 21 andrà in scena il testo Giovanni Testori. Una storia al femminile disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale, che è anche un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a "sta bestiata che è il mondo". In scena, al fianco di Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai. La produzione è Teatro Franco Parenti, Teatro della Toscana. Viva e moderna nella lettura di Andrée Ruth Shammah, la Maria Brasca è un personaggio femminile indimenticabile, una donna vincente che grida al mondo la potenza della passione e l’amore per la vita vissuta fuori da ogni convenzione: uno stimolo a inseguire i propri sogni e vivere con grande fiducia nel futuro.

Fa la calzettaia la Maria Brasca a Milano, in una fabbrica di Niguarda, e fa l’amore, con qualche scandalo per la gente, come gli uomini: senza problemi. Ma un giorno le capita di innamorarsi di un ragazzotto più giovane di lei, nullafacente, un po’ mascalzone, che la fa impazzire di passione. Alla Maria Brasca non importa se Romeo la tradisce. Lei sa che quello per Romeo è un amore definitivo e lo difende come una tigre, perché vuole da lui cose definitive. "La prima Maria Brasca di Giovanni Testori – scrive Andrée Ruth Shammah – è stata Franca Valeri nel marzo 1960. Trent’anni dopo Adriana Asti ha debuttato come Maria Brasca, con la mia regia, proprio dinanzi a lei. Alla prima di Milano, infatti, erano presenti entrambe: Adriana sul palco e Franca in prima fila. Adriana è scesa dal palco e nel parlare all’amica Giuseppa – un personaggio presente nella prima messa in scena del ‘60 – si è rivolta a Franca. Era un modo per creare un passaggio di testimone tra le due attrici e le due messe in scena.

Oggi, a distanza di altri trent’anni, questa importante eredità passa a Marina Rocco. Con Adriana Asti la Brasca, più volte ripresa in diverse stagioni, ha fatto più di 300 repliche. Oggi, guardando Marina Rocco interpretare l’incantevole limpidezza del modo d’essere e ragionare di Maria, vedendola così vibrante d’infanzia, di severità sensuale, di quel fascino che l’avvolge senza che lei faccia il minimo sforzo, mi sembra sia rinato per avere una nuova, lunga vita".