È in fase di avvio alla Asl Toscana nord ovest un progetto di ricerca, finanziato dalla Regione nell’ambito del bando Covid, che ha come obiettivo quello di studiare gli effetti dell’infezioni del virus sulle funzioni cognitive di persone ricoverate anche in terapia intensiva. Il progetto è coordinato dal dottor Federico Posteraro, direttore della riabilitazione dell’ospedale Versilia, e si avvale della collaborazione del dottor Francesco Lombardo della Fondazione Monasterio di Pisa e dell’ingegner Sara Moccia dell’istituto di biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa. Chi fosse interessato a candidarsi per partecipare allo studio può scrivere a [email protected] o chiamare allo 0584-6057061. Verrà coinvolto un gruppo di persone under 70 anni, con un’infezione da Covid contratta in passato che ha costretto i pazienti a un ricovero in terapia intensiva. Pazienti che, a distanza di tempo, accusano ancora sintomi riconducibili al ‘long Covid’, che non ritengono di aver recuperato completamente tutte le funzioni precedenti l’infezione. Sarà fatta una valutazione delle funzioni cognitive attraverso una batteria di test selezionati dalla dottoressa Stefania Tocchini dell’Asl. Nel caso in cui venissero evidenziati problemi, la persona effettuerà, alla Fondazione Monasterio di Pisa, una risonanza magnetica funzionale che consente di valutare non solo la struttura del cervello ma anche il funzionamento di sue specifiche aree. Infine potrà essere effettuato un trattamento riabilitativo con un dispositivo robotico all’ospedale Versilia, per una durata di 4 settimane. I trattamenti sono non invasivi.
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