SARAH ESPOSITO
Cronaca

Storico “castello“ all’asta per strapparlo al degrado

In vendita Villa Giuli, uno dei simboli di Lorenzana. E’ il quinto tentativo. Le sue dimensioni sono impressionanti: 81 vani per 2800 metri quadri.

di Sarah Esposito

È all’asta uno dei simboli del centro storico di Lorenzana: Villa Giuli. Ci sono i segni di un passato importante ormai cancellato dall’incuria anche nelle relazioni che accompagnano l’avviso di vendita. È descritta la grande palma dell’antico giardino, ormai morta, le mura di cinta e i locali seminterrati con copertura a volta a botte lungo la recinzione. E poi i terreni intorno alla villa che oggi accolgono rovi e piante infestanti. Ci sono i crolli delle coperture e dei solai, i ponteggi metallici estesi fino alle coperture, messi in opera dalla società fallita in vista di interventi di manutenzione mai realizzati. E i caminetti delle stanze accessibili "depredati da ogni elemento decorativo" come si legge nei documenti pubblicati.

Un’incuria che non ha salvato neanche la parte nobile della villa dato che nella perizia si evidenzia il crollo del solaio nel salone. Restano alcune decorazioni pittoriche e i rivestimenti in marmo in alcuni angoli della dimora probabilmente risalenti agli interventi ottocenteschi di abbellimento della villa. Un edificio del XVIIIesimo secolo costruito probabilmente su un impianto risalente alla prima metà del 1500 e nella sua configurazione attuale alla seconda metà del XIXesimo secolo. Il nome della villa si deve a quello dei proprietari che la abitarono dal XVIIIesimo al XIXesimo secolo. Le dimensioni sono impressionanti: 81 vani, 2800 metri quadri la superficie utile lorda degli immobili comprese le aree crollate, mentre 28.272 sono i metri quadri dei terreni. Una storia di antica nobiltà che si incrocia con le vicende provinciali e nazionali. In queste stanze si fondono i destini di un piccolo borgo di provincia con quello del regno d’Italia, grazie al senatore della Repubblica Domenico Giuli. Un racconto che parla anche di arte visto che la famiglia proprietaria della villa di Lorenzana era la stessa del Palazzo Blu di Pisa, adesso sede di un importante museo cittadino. Un immobile acquistato dal Comune di Lorenzana e da quel momento oggetto di progetti e di ipotesi di rilancio, poi naufragate. Negli anni ’90 si ipotizzava potesse diventare un residence, un albergo di lusso o una residenza per anziani. Poi il tempo è trascorso e i suoi segni hanno preso il posto dei progetti e delle speranze di recupero. Un primo esperimento d’asta si è svolto nel 2017 al prezzo base di 659 mila euro. Nessuno presentò domanda. Adesso, al quinto tentativo di vendita, la base d’asta è scesa a 300 mila euro, l’offerta minima è pari al suo 75% e la cauzione richiesta è il 10% del prezzo offerto. La gara avrà la durata dal 30 maggio al 5 giugno. Un ultimo tentativo per capire se lo storico edificio potrà avere un nuovo futuro.