REDAZIONE PONTEDERA

Stop al guado con le auto al Masso delle fanciulle

Nuove misure per l’oasi naturale. I veicoli dovranno fermarsi prima. del fiume. E dalla prossima stagione previsto l’ingresso a numero chiuso.

L’altolà è vergato nei nuovi cartelli apposti prima di addentrarsi nel cuore dei paesaggi mozzafiato del Masso delle Fanciulle: impossibile guadare il fiume, le auto dovranno tassativamente stopparsi e non attraversare il Cecina. E’ la decisione congiunta che arriva dagli assessori all’ambiente Nicola Fabiani (Pomarance) e Davide Bettini (Volterra) per salvaguardare questo paradiso terrestre incastonato fra i due Comuni. Ma c’è di più: al Masso, meta ambitissima in queste settimane e luogo preso d’assalto da turisti che arrivano da ogni angolo della Toscana per rifugiarsi nell’Eden della Valdicecina, verranno intensificati i controlli affinché si evitino assembramenti e comportamenti non consoni non solo alle disposizioni anti-contagio, ma anche al rispetto dell’area protetta. Lo scorso week end sono già scattate alcune sanzioni amministrative, soprattutto perché alcuni divieti (vedi l’interdizione del tratto a monte del Masso degli Specchi fino a Bocca di Pavone) vengono del tutto ignorati. E l’idea che già bolle in pentola, in vista dell’estate 2021, guarda a limitare gli accessi alla zona attraverso un numero chiuso. Tradotto: verrà allestita un’area parcheggio attrezzata all’ingresso e gli accessi all’oasi saranno contenuti. "I cartelli sono stati posizionati in questi giorni per evitare che le auto guadino il fiume – spiega l’assessore Nicola Fabiani – perché accade che il corso d’acqua venga attraversato anche con mezzi non idonei. Non dimentichiamoci che si tratta di un fiume, il Cecina, da preservare, e che proprio sotto la zona del guado scorre l’acquedotto". E, come detto, l’intera area dal Masso delle Fanciulle fino al Masso degli Specchi, come ogni estate che si rispetti disegna la rotta preferita di tanti turisti. Ma nell’estate post lockdown è palpabile il rischio di creare facilmente raggruppamenti proibiti dalle normative anti-Covid.

"La zona è amplia ma già lo scorso week end, durante l’escursione in sicurezza organizzata dal centro di educazione ambientale, abbiamo notato diversi assembramenti – aggiunge Fabiani – è impossibile controllare l’intera zona, ma è fondamentale appellarsi al buon senso di tutti: al Masso valgono le stesse regole anti-contagio che valgono in spiaggia o in qualsivoglia luogo all’aperto ed in più vi sono rigide norme per il rispetto dell’area naturalistica. Per questo, di concerto con il Comune di Volterra, pensiamo di restringere dal prossimo anno il numero dei visitatori".

I.P.