Due gatti finiti nel mirino di una carabina ad aria compressa. Il primo se la caverà con una ferita alla coda, per il secondo gatto invece il quadro clinico si è fatto più critico, perché l’arma imbracciata da un anonimo ha colpito vicino al cuore della povera bestiola. E’ accaduto in località Sant’Antonio: due gatti feriti, di cui uno grave, e gli episodi che si sono consumati negli stessi giorni. Nessuno dei proprietari dei due sfortunati mici ha presentato denuncia alle forze dell’ordine, ma dei fatti è stato informato il sindaco Francesco Auriemma. Precisazione: la carabina a aria compressa può essere di libera vendita ma, se la potenza viene superata, può essere considerata un’arma. E il maltrattamento di animali è un reato punibile. "Parlando con i proprietari degli animali, ho appreso che i gatti sono stati colpiti da proiettili riconducibili ad una carabina ad aria compressa; fortunatamente sono sopravvissuti - dice il sindaco Francesco Auriemma - questi gesti, oltre ad essere inaccettabili moralmente, si configurano come reato. Nutro speranza che nella nostra comunità non si verifichino più episodi di questa gravità".
CronacaSpari contro due gatti. Il sindaco: "Inaccettabile"