CARLO BARONI
Cronaca

"Serve un piano articolato sulla sicurezza"

La professione più colpita è quella degli infermieri, seguita dai medici e dagli operatori socio-sanitari. Anche recenti fatti accaduti a...

La professione più colpita è quella degli infermieri, seguita dai medici e dagli operatori socio-sanitari. Anche recenti fatti accaduti a...

La professione più colpita è quella degli infermieri, seguita dai medici e dagli operatori socio-sanitari. Anche recenti fatti accaduti a...

La professione più colpita è quella degli infermieri, seguita dai medici e dagli operatori socio-sanitari. Anche recenti fatti accaduti a Pisa ne sono la prova. Secondo i dati nazionali due terzi delle persone aggredite sono donne. Gli ambienti più rischiosi risultano essere i Pronto Soccorso, le Aree di Degenza, i servizi psichiatrici e gli ambulatori. I principali aggressori sono i pazienti (69%) contro il 28% di parenti. Il 68% delle aggressioni è di tipo verbale, il 26% fisico e il 6% contro beni di proprietà. Questo il panorama – per sommi capi – della piaga aggressioni. Si parla di migliaia e migliaia di casio a livello nazionale.

"La FpCgil Usl Toscana Centro da diversi mesi ha presentato ad azienda e Prefettura di Firenze, in rappresentanza delle prefetture presenti nell’area vasta centro – spiega Baldacci (foto) – un dettagliato piano della sicurezza aziendale, con l’obiettivo di prevenire i fenomeni di aggressioni e di violenza in ambito sanitario, come già previsto dalla legge".

"Le azioni di prevenzione ad oggi messe in campo dall’azienda sanitaria Usl Centro, evidentemente non sono sufficienti a contrastare e contenere questo drammatico fenomeno – aggiunge –. Per questo nell’agosto scorso una rappresentanza sindacale della FpCgil si è presentata dal Prefetto portando un piano della sicurezza aziendale. Si tratta di uno specifico piano articolato in dieci punti molto importanti e dettagliati, che ancora stiamo aspettando. L’urgenza del piano lo dimostra il fatto accaduto a San Miniato".

C.B.