REDAZIONE PONTEDERA

Secondaria di primo grado istituto comprensivo Galileo Galilei di Montopoli

Gli atti di danneggiamento dei beni pubblici e opere d’arte sono un problema che affligge la società e le città

Secondaria di primo grado istituto comprensivo Galileo Galilei di Montopoli

Il vandalismo è un atto di distruzione e danneggiamento delle proprietà pubbliche o private urbane, che crea disagi e problemi nelle città. La parola vandalismo deriva dal nome di un popolo barbarico proveniente dal centro dell’Europa, quello appunto dei Vandali. Questa popolazione, come le altre tribù germaniche che avevano invaso l’Impero romano nel V secolo dopo Cristo, portava guerra e devastazione nelle città. Per questo motivo il nome del popolo venne associato ad atti di distruzione e deturpazione.

Il termine venne utilizzato già dal Settecento durante la rivoluzione francese quando l’esercito provocava danni alle chiese. I vandali, oggi, non sempre agiscono in base ad un senso logico: infatti gli atti vandalici vengono fatti per lo più per vendetta, per diffondere un’idea o per mettere in mostra i vandali stessi. Negli ultimi anni il motivo principale per cui sono stati svolti la maggior parte degli atti vandalici sono le proteste per i cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale.

Le proteste sono fatte soprattutto da giovani ragazzi che vogliono manifestare per salvare il loro futuro e quello dei loro figli. Il vandalismo viene messo in atto spesso nelle città (nella nostra regione sono state colpite in particolare Pisa, Prato, Firenze, Livorno e Pistoia), nei viali, sotto i ponti, nelle case disabitate e nelle scuole. Il codice penale presenta due articoli, 635 e 639, che citano le pene contro i vandali. Dalla gravità dell’atto compiuto dal vandalo dipende l’entità della pena che dovrà subire: se un vandalo compie un atto poco grave rischia dai sei mesi ai tre anni di reclusione, se invece l’atto è più consistente oltre alla reclusione viene aggiunta anche una multa dai 103 ai 3.000 euro.

Nonostante il vandalismo costituisca un reato e siano previste delle pene specifiche, il fenomeno non accenna a diminuire. In tempi recenti, ad esempio, il gruppo "Ultima generazione", un gruppo che si batte per i diritti ambientali, ha compiuto numerosi atti di vandalismo nelle grandi città italiane. Il gruppo è stato fondato nel 2021 ed è formato da attivisti che protestano a causa del cambiamento climatico, che per loro porterà all’estinzione dell’umanità.

Questa organizzazione ha compiuto atti vandalici anche nella nostra regione, come, ad esempio, a febbraio scorso a Firenze, quando tre membri del gruppo, insieme al loro portavoce hanno vandalizzato la facciata e, in particolare, la porta della sede del consiglio regionale.