di Sarah Esposito
È una morte che scuote due comunità quella di Claudio Valleggi: Pontedera dove era conosciuto come professore con una grande passione per la politica e la partecipazione e Sanremo, in provincia di Imperia, con il ruolo da dirigente scolastico del liceo Cassini. È proprio dalla cittadina dei fiori che arriva la notizia della sua morte improvvisa avvenuta mercoledì mattina. Valleggi, si legge dalle cronache locali liguri, è stato ritrovato senza vita nel suo ufficio a seguito di un malore. A Pontedera è conosciuto per essere stato docente di diritto del Fermi fino al 2019 quando si è trasferito per accettare l’incarico di dirigente scolastico. "Negli ultimi due anni – lo ricorda il preside del Fermi Luigi Vittipaldi – è stato quasi sempre a Sanremo per gestire la difficile situazione della pandemia ma, di volta in volta, quando tornava a Pontedera, faceva sempre un salto al Fermi e al Marconi per salutare gli ex colleghi. L’ultima volta ci siamo visti davanti alla gelateria sul piazzone e, come sempre, abbiamo parlato dei problemi scolastici, ma anche dei nostri cani e di vicissitudini varie. Per festeggiare il suo neo-ruolo di dirigente abbiamo passato una bella serata a Palaia, davanti ad una gustosa tagliata accompagnata da un ottimo vino. Perché Claudio era così: caciarone e schivo allo stesso tempo. Sempre accanto al suo Chirion. Caro Claudio, che la terre ti sia lieve". Ieri mattina gli studenti del liceo Cassini di Sanremo hanno salutato il loro preside ricoprendo di fiori la sua macchina ancora ferma nel parcheggio della scuola. Valleggi avrebbe compiuto sessant’anni a novembre.
A Pontedera ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale. È stato eletto in consiglio comunale con la lista di centro destra all’interno del Popolo delle Libertà nel 2009 quando alle amministrative vinse Simone Millozzi. Poi passò al partito Futuro e libertà. Prima dell’incarico pontederese era stato assessore della giunta guidata da Pietro Fazzi a Lucca. "Lo conoscevo dai tempi della scuola – ricorda il consigliere comunale Domenico Pandolfi – nel 2009 siamo stati eletti per la prima volta entrambi in consiglio. Una persona preparata, sempre disponibile al parere e al confronto". In molti in queste ore hanno espresso il dispiacere per la sua morte.