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Scuola aperta anche in estate. Corsi di sport, musica e teatro all’Istituto comprensivo da Vinci

Il preside Sodini: "Pensiamo di andare incontro ai genitori degli studenti che rimangono soli a casa"

Scuola aperta anche in estate. Corsi di sport, musica e teatro all’Istituto comprensivo da Vinci

CASTELFRANCO

Prende vita all’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco la nuova scuola del futuro. Aperta anche in estate. Dalla fine delle lezioni il 10 giugno fino a metà luglio, vale a dire il periodo che vede i genitori maggiormente in difficoltà per la gestione dei figli che rimangono soli a casa, oppure vengono affidati a baby sitter, con costi aggiuntivi per le risorse familiari, spesso molto esigue, o ai nonni che non sempre possono occuparsene. Insomma, un progetto, quello che la scuola diretta dal professor Sandro Sodini si appresta a mettere in pratica dopo una non facile organizzazione protrattasi per due anni, che va incontro alle famiglie.

"Sì, è così – le parole del preside Sodini – Abbiamo pensato alle famiglie dei ragazzi e delle ragazze che dopo la fine della scuola rimangono soli a casa, o rischiano di rimanere soli a casa perché i genitori sono al lavoro. I tempi sono cambiati rispetto al passato quando in tanti si trasferivano al mare. Per questo motivo, grazie ai fondi regionali Pez, il nostro Istituto comprensivo è riuscito ad attingere a risorse che ci consentiranno di offrire ai ragazzi spazi alternativi per alcune ore la mattina. Si tratta di corsi, attività, moduli di sport e ricreativi. Non tutte le famiglie hanno la possibilità di trovare spazi alternativi. Per questo ci siamo attivati e siamo riusciti ad attingere alle risorse regionali previste per questi progetti".

In provincia di Pisa non ci sono, al momento, altri Istituti comprensivi scolastici che offrono questo tipo di attività estive post scuola. L’offerta potrà essere arricchita con orari più ampi e amnche a ragazzi residenti in altri Comuni della zona, con contributi da parte delle famiglie. "I progetti che avvieremo sono gratuiti e rivolti solo ad alunni del nostro Istituto – spiega ancora il preside Sandro Sodini – E verranno svolti prevalentemente da esperti esterni grazie alla collaborazione con la Uisp della zona del Cuoio e le associazioni del territorio. Se nei gruppi di lavoro emergono problemi potrà esserci anche l’intervento degli insegnanti da reperire tramite un bando specifico. Abbiamo calcolato che per ampliare l’offerta il contributo delle famiglie potrà variare da 60 a 80 euro". Le attività saranno prevalentemente sportive, ma anche di musica e teatro.

gabriele nuti