Il centro storico alle prese con uno dei passaggi più difficili della sua storia recente. Sono ancora fuori casa sei delle tredici famiglie evacuate due settimane fa da via IV Novembre a causa di una grossa perdita d’acqua che ha allagato gli scantinati di tre palazzi provocando un principio di smottamento di un terreno lato valle. Nei prossimi giorni sono previsti ancora accertamenti e una riunione per fare il punto della situazione che – da quanto abbiamo appreso – si terrà venerdì.
Poi c’è la questione dei lavori del maxi cantiere. Dalle 8 di domani lo snodo della Loggetta del Fondo verrà chiuso al traffico. Comincia la fase più critica per intervenire sul tratto finale, quello più delicato, che abbraccia l’intersezione tra via Conti e Corso Garibaldi. "La chiusura di questa ultima porzione di strada si è resa necessaria per consentire gli importanti interventi ai sotto servizi che verranno effettuati da ora alla fine di luglio - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco -. La prima parte dei lavori riguarderà le operazioni di scavo, poi si alterneranno, una settimana ciascuno, prima Acque e poi Toscana Energia, impegnati nella ricostruzione dei sotto servizi". Intanto però sarà conclusa piazza del popolo.
Ad impattare sulla viabilità sarà la chiusura di via Conti che, dal punto di vista del transito veicolare, dividerà in due il centro storico, mentre l’accesso pedonale sarà sempre garantito. Per l’accesso al Palazzo Comunale e a piazza del Seminario, si è reso necessario mettere il doppio senso di marcia in via Rondoni, via Vittime del Duomo, piazza della Repubblica e via Conti. Verrà realizzato il senso unico di circolazione in via Rondoni, dall’intersezione con via Del Bravo e viale Matteotti con via de’ Mangiadori. "Ci aspetta un mese complicato dal punto di vista della viabilità – dice il sindaco Giglioli – , stiamo lavorando per cercare di riaprire almeno una parte del parcheggio di Fonti alle Fate per la fine di luglio, una quarantina di posti circa".
C. B.