DIGABRIELE NUTI
Cronaca

Sconcerto per i furti di fiori tra le sepolture

Al cimitero di Peccioli è allarme tra i familiari dei defunti. A Ponsacco polemica per la copertura di un ossario con un tombino da fognatura

di Gabriele Nuti

Allarme furti al cimitero. Dalle tombe spariscono fiori e vasi di piante che i familiari e i parenti dei defunti portano al camposanto per adornare le sepolture e qualcuno più che rubarli pare li sposti su altre tombe. Piccoli dispettucci senza tenere minimamente di conto del rispetto di chi, in quelle tombe, è sepolto? O dei loro familiari? Invidia di qualcuno per qualche pianta o mazzo di fiori più bello o costoso? Difficile poterlo sapere. Anzi, impossibile. Sta di fatto che alcune persone negli ultimi tempi sono andate al camposanto di Peccioli a far visita ai cari estinti e si sono trovate di fronte a veri e propri furti.

La notizia ha iniziato a circolare anche sulle pagine social del paese dell’ALta Valdera. "A me – racconta una donna – hanno portato via una pianta che avevo messo sulla tomba di un familiare. L’avevo portata per Pasqua e due giorni fa non ce l’ho più trovata. Può immaginare il dispiacere! La stessa mattina, dopo aver scoperto il furto, ho cercato di parlare con altre persone che erano al cimitero e queste mi hanno confermato che ne avevano portate via altre due di piante e che è una cosa che succede diverse volte". Dei furti al camposanto sono stati informati il Comune e le forze dell’ordine.

A Ponsacco le polemiche per il cimitero, invece, riguardano quello che a tutti gli effetti sembrerebbe un tombino dell’acqua o degli scarici e che, invece, è la copertura di un ossario. Un cittadino di Ponsacco, che chiede di rimanere anonimo, segnala quello che, secondo lui, "è un modo veramente triste e senza dignità questo di lasciare i resti dei defunti sotto quello che sembra un tombino della fognatura". Qualcuno, sul tombino, ha posto un piccolo mazzo di fiori e alcuni lumini. "Non c’è neppure una targa o comunque un segno di riconoscimento che quella è una sepoltura, non di un solo cadavere, ma dei resti di mole persone – afferma il ponsacchino – Lo trovo davvero vergognoso".

Quello dei cimiteri è, da sempre, un ambito molto delicato e la gestione di questi luoghi non è facile. Alcune scelte possono andare a intaccare la sensibilità delle persone, altre possono essere ritenute eccessivamente scrupolose. Talvolta basterebbe anche un piccolo segno per non scontentare nessuno.