REDAZIONE PONTEDERA

Sapere volare Per superare i propri limiti

Il murales realizzato su una facciata della scuola Secondaria di primo grado è un’opera dell’artista romana Alessandra Carloni

Sapere volare Per superare i propri limiti

BIENTINA

"Sapere volare". E’ questo il titolo del murales realizzato su una facciata della scuola Secondaria di primo grado di Bientina e inaugurato da amministratori e dalla dirigente Maria Rita Agata Ansaldi. Il messaggio dell’opera è chiaro: "Attraverso la conoscenza e il sapere è possibile superare i propri limiti". L’opera dell’artista romana Alessandra Carloni è stata realizzata da DabPumps in collaborazione con il Comune di Bientina. Alla presentazione hanno partecipato anche gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo che. "Dopo l’inaugurazione dell’opera Transition-from the past to the future nelle piazze dei Borghi, ’Sapere Volare’ è la seconda opera di street art di grandi dimensioni realizzata negli ultimi sei mesi e la quarta in totale – dice il sindaco Dario Carmassi – Ci piace immaginare che il nostro ambiente urbano, sia nel capoluogo che nelle frazioni, diventi negli anni più attraente e stimolante grazie alla street art. E questo non è che un inizio".

"Iniziative come queste sono molto importanti per Bientina – afferma Alessandro Cai, vicesindaco con delega alle attività produttive e al commercio – poiché rappresentano un’opportunità importante per le attività produttive in un territorio sempre più in crescita, ma non solo. Riqualificare le aree urbane attraverso l’arte migliora la qualità della vita e rappresenta un fattore di benessere per lo spirito, la mente e l’immaginazione". "Sono molto soddisfatto del risultato di questo prestigioso intervento – aggiunge Matteo Novi, responsabile del progetto per Dab Pumps – Un anno fa abbiamo iniziato a parlare con l’amministrazione comunale per costruire insieme i presupposti utili alla realizzazione di questo progetto. L’ arte fa sognare e stimola il pensiero.

"L’ opera che rimanda alla forza del messaggio che è rappresentata nell’opera stessa, ovvero quanto la conoscenza e il sapere possono permettere all’uomo di elevarsi e superare i propri limiti – dichiara Alessandra Carloni – Il personaggio, protagonista onnipresente nelle mie opere e simbologia del sogno, viaggia sopra un libro volante attraversando i tetti di una città immaginaria che rimanda a Bientina e ha sulle spalle un mappamondo, simbolo del viaggio come forma di conoscenza e spinta per andare avanti".