REDAZIONE PONTEDERA

Santa Cristiana, si ripete la secolare tradizione

Domani con il triduo in chiesa inizia la festa della patrona. Il 4 le messe con i vescovi. Migliavacca e Giulietti

La festa patronale di Santa Cristiana, come da tradizione secolare, inizia domani, primo giorno del nuovo anno con il triduo presieduto da monsignor Roberto Pacini, vicario episcopale. Alle 17 rosario cui seguirà il canto dei vespri e alle 18 la santa messa. La comunità religiosa e civile di Santa Croce torna a unirsi, come accade dal 1310, anno in cui Oringa Menabuoi, poi beata Cristiana da Santa Croce, morì nel monastero da lei fondato.

Il 2 e 3 gennaio stesso programma di celebrazioni religiose nella chiesa a lei dedicata (alle 17 il rosario, alle 17,30 i vespri e alle 18,30 la santa messa). Il 4 gennaio, giorno della ricorrenza patronale, il programma delle celebrazioni è molto intenso e ricco. Alle 6,30 le lodi e la santa messa del Transito presieduta dal vescovo Andrea Migliavacca. Alle 9 santa messa, alle 11 canto dell’ora media in Santa Cristiana e alle 11,30 messa solenne presieduta da monsignor Paolo Giulietti, vescovo di Lucca. Alle 15 processione della statua e delle reliquie di Santa Cristiana per le vie di Santa Croce. Nel 2021, in piena pandemia, il proposto Donato Agostinelli decise di accompagnare in auto la statua e le reliquie della patrona per tutta Santa Croce (nella foto). Fu un momento toccante e commovente.

La festa patronale si concluderà il 4 gennaio alle 17,45 con i vespri e alle 18,30 la santa messa. Il 14 gennaio alle 15,30 ci sarà la santa messe per le ex alunne della "Scuolina" del monastero, fino ad alcuni decenni fa frequentata da molte santacrocesi. Nei locali del monastero di via Viucciola dal 20 dicembre all’8 gennaio sono in corso le mostre sulla tradizione dei panellini (piccoli panini che vengono distribuiti nei giorni della festa dopo essere stati benedetti) e del presepe antico del monastero.