REDAZIONE PONTEDERA

Ruba furgoncino della Geofor. Poi ci ripensa e lo abbandona. Al setaccio le telecamere

Il furto è avvenuto ieri mattina in centro a San Miniato. L’operatore stava svuotando i cestini. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Il mezzo ritrovato dopo un’ora ad un chilometro dalla città.

Il furto è avvenuto ieri mattina in centro a San Miniato. L’operatore stava svuotando i cestini. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Il mezzo ritrovato dopo un’ora ad un chilometro dalla città.

Il furto è avvenuto ieri mattina in centro a San Miniato. L’operatore stava svuotando i cestini. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Il mezzo ritrovato dopo un’ora ad un chilometro dalla città.

Una bravata? Prima il furto e poi il ripensamento?Indagano i carabinieri di San Miniato per ricostruire quello che è successo ieri mattina, poco dopo le 7, quando un operatore della Geofor intento a pulire la strada e svuotare i cestini, si è visto portare via – praticamente da sotto il naso – il furgoncino. E’bastato un attimo, quando l’operatore si è voltato una manciata di secondi, e qualcuno è saltato sopra il mezzo e si è allontanato. E’ stato lo stesso dipendente dell’azienda pontederese a dare l’allarme ai superiori ed ai carabinieri, spiegando al telefono la vicenda: sul mezzo, peraltro, c’era il suo zaino – da quanto abbiamo appreso – con dentro tutti i documenti, il portafoglio ed altri effetti personali. Il giallo, iniziato fra via IV Novembre e via Ser Rifondo, è durato un’oretta. Poi il furgoncino è stato ritrovato – con tutte le cose al loro posto – ad un chilometro di distanza.

Cos’è successo? Non si esclude a priori lo scherzo di cattivissimo gusto messo in atto da qualcuno: si tratta di un mezzo aziendale, necessario per il lavoro. Inoltre si tratterebbe di una grave mancanza di rispetto per un uomo che stava lavorando per la collettività. Ma non si esclude nemmeno che possa essersi trattato di un furto vero e proprio, il cui ripensamento potrebbe essere attribuito al fatto che il mezzo è estremamente riconoscibile: porta sulle fiancate i loghi dell’azienda e quindi, in breve tempo, non sarebbe passato inosservato e il malvivente avrebbe potuto rapidamente finire nella rete dei carabinieri. Sui fatti le indagini sono in corso. I militari dell’Arma hanno acquisito la denuncia dell’operatore di Geofor.

Al vaglio in queste ore ci sono le telecamere di videosorveglianza che insistono nella zona e che potrebbero svelare il mistero.

Carlo Baroni