REDAZIONE PONTEDERA

Rsa Santa Chiara, si volta pagina "Rette più basse e lavori urgenti per un’azienda davvero di servizio"

Volterra, intervista al nuovo presidente Marco Paggetti: "Dalla Regione provvedimenti inadeguati"

Rsa Santa Chiara, si volta pagina "Rette più basse e lavori urgenti per un’azienda davvero di servizio"

Arrivano le prime parole del neo presidente della Rsa Santa Chiara di Volterra, dottor Marco Paggetti.

Presidente, che situazione sta trovando nella Rsa dopo i problemi che hanno attanagliato la struttura, dalle difficoltà per reperire personale infermieristico ai costi stellari dovuti al rincaro bollette?

"I costi energetici fortunatamente si sono stabilizzati anche se siamo ben lontani dai livelli pre crisi. Questo non deve distoglierci dal programmare investimenti che vadano verso una maggiore efficienza della struttura e degli impianti. Per quanto riguarda il personale infermieristico, ad oggi contiamo 7 unità che soddisfano i parametri, ma è nostra intenzione lavorare, insieme all’ente gestore del servizio, per non trovarsi in situazioni di affanno come nei mesi scorsi. Ma la difficoltà di reperimento di personale specializzato nelle nostre zone non è solo un problema dell’Asp Santa Chiara. C’è bisogno di analizzare le motivazioni e iniziare un percorso che vada a incidere sul mercato del lavoro".

Quali saranno i primi passi che intraprenderà il cda?

"Definire, già dal prossimo cda, la riduzione delle rette, e continuare il percorso iniziato nei mesi scorsi per programmare i lavori urgenti soprattutto negli impianti della struttura. Poi mi piacerebbe lavorare per analizzare i bisogni del nostro territorio e aprire il più possibile la nostra azienda alle necessità dei cittadini. Un’azienda a servizio della persona nella sua totalità. Non solo chiamata a prendersi cura della persona nel suo ultimo tratto di vita, ma anche aperta alle tante esigenze delle famiglie".

E invece, quali i pilastri per un rilancio della Rsa, in un momento storico in cui si fotografano in Toscana situazioni di rette spesso insostenibili per le famiglie?

"La situazione delle Residenze sanitarie assistite in Toscana è già stata segnalata nei mesi scorsi all’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. e abbiamo messo in evidenza che questa situazione non può ricadere sulle famiglie, già colpite dall’aumento dei costi degli ultimi mesi. Gli ultimi provvedimenti della giunta regionale sono del tutto inadeguati rispetto all’aumento dei costi effettivi sostenuti dalle Rsa".

Ci spieghi meglio

"L’importo dei ristori stabiliti nella delibera 532023, non consente, ad esempio, di coprire i maggiori costi sostenuti dalle strutture. Così come i 68 centesimi al giorno stanziati per l’aumento della quota sanitaria sono del tutto inadeguati a fronte di un aumento giornaliero medio di 10 euro calcolati per l’adeguamento all’inflazione. Continueremo, in tutte le sedi ,il lavoro di confronto e di sollecitazione per ricevere sostegni adeguati".

Santa Chiara è una delle aziende storiche più importanti della zona. Dopo le dimissioni della ex direttrice Franca Marzoli, verrà indetto un nuovo bando?

"In questo momento l’Asp ha un nuovo direttore e non è intenzione di questo cda indire un nuovo bando. Piuttosto c’è bisogno di altre figure che aiutino a migliorare il servizio e coordinarlo in maniera più organica. Non so se riusciremo a sbloccare le assunzioni, ma qualora ci fosse la possibilità, le figure da cercare sono nel comparto sanitario".