Sul bus scoppia una rissa tra studenti di scuola media. La denuncia di Autolinee Toscane

Coinvolti alunni di un istituto di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. i fatti sono avvenuti nella corsa che da Fucecchio (Firenze) conduce a Pontedera ( Pisa)

Le Autolinee Toscane

Le Autolinee Toscane

Santa Maria a Monte (Pisa),, 16 gennaio 2023 - Autolinee Toscane, il gestore del trasporto pubblico locale della Toscana, ha presentato formale denuncia ai carabinieri di Santa Maria a Monte (Pisa), in seguito a una rissa tra studenti di scuola media scoppiata a bordo di un bus che «ha comportato la sospensione temporanea del servizio di trasporto pubblico locale».

I fatti, informa una nota di At, sono avvenuti il 12 gennaio scorso «a bordo di un bus poco dopo l'uscita da scuola degli studenti di una scuola media di Santa Maria a Monte, attorno alle 13.15, nella corsa che da Fucecchio (Firenze) conduce a Pontedera ( Pisa): si è verificata una violenta colluttazione fra due ragazzi che ha costretto il conducente del mezzo pubblico a interrompere la corsa per non mettere a rischio l'incolumità degli altri utenti».

I giovani, secondo la società di trasporto pubblico locale, «non si sono fermati neppure quando è intervenuto un utente che ha cercato di dividerli per porre fine alla rissa: solo quando l'autista ha bloccato il bus e ha annunciato che avrebbe chiamato le forze dell'ordine gli studenti hanno cessato di picchiarsi e sono scesi immediatamente dal veicolo seguiti da un gruppo di altri giovani». Autolinee Toscane ha contattato la dirigenza scolastica per sollecitare un'azione di sensibilizzazione verso insegnanti, genitori e studenti «sulla gravità di certi comportamenti che non solo potrebbero comportare conseguenze negative sia penali che civili per i giovani coinvolti, ma che producono un danno diretto e indiretto alla propria comunità pregiudicando un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale». La società si è anche detta disponibile «a progettare e svolgere assieme agli insegnanti, al personale non docente e alle famiglie tutte le azioni utili a far comprendere agli studenti il dovere civico di tenere comportamenti rispettosi delle persone e dei beni e servizi pubblici».