REDAZIONE PONTEDERA

Regata storica L’Arno è sempre più blu

La serie di eventi che hanno animato il maggio calcinaiolo verso il gran finale con la conclusione della sagra della nozza

La regata storica di Calcinaia

La regata storica di Calcinaia

L’Arno si tinge nuovamente di blu con il Rione Montecchio che ha conquistato per il secondo anno consecutivo la Regata storica giunta alla sua 188ª edizione. Davanti alla folla numerosa e sotto un cielo sereno, l’equipaggio blu si è imposto nella competizione remiera che ogni anno infiamma la rivalità tra i tre storici Rioni di Calcinaia: Montecchio, Oltrarno e La Nave. La giornata si è aperta nelle prime ore del mattino con la tradizionale preparazione delle imbarcazioni. I vogatori hanno raggiunto le sponde dell’Arno per eseguire la cosiddetta "navigatura": lavaggio, cura e trattamento degli scafi secondo rituali precisi.

La mattina è proseguita con la cerimonia religiosa in onore di Santa Ubaldesca, celebrata alla presenza delle autorità civili e religiose, dove i vogatori vestiti con la tradizionale divisa da marinaio hanno preso parte alla messa nella chiesa parrocchiale. Successivamente nel pomeriggio come da tradizione, il centro di Calcinaia è stato attraversato dalla sfilata storica in costume, con figuranti, tamburini e portabandiera dei tre rioni che hanno animato le vie del borgo, tra applausi e partecipazione, concludendo poi con la regata. Le barche si sono quindi allineate sul fiume Arno, dove Montecchio ha preso rapidamente il comando per gran parte della gara. Tuttavia, La Nave ha mantenuto un ritmo costante e preciso, riuscendo a superare Montecchio ma proprio quando sembrava che La Nave dovesse vincere, Montecchio ha sferrato uno sprint finale impressionante, raggiungendo il traguardo per primo e classificando La Nave al secondo posto e Oltrarno al terzo. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno con la 189ª edizione che promette nuove emozioni e un rinnovato spirito di competizione.

Intanto, la 48ª edizione della Sagra della Nozza si avvia ufficialmente alla sua conclusione. Sabato sarà ufficialmente l’ultimo atto di un mese ricco di appuntamenti, fede, tradizioni e partecipazione collettiva. Alle ore 20 il centro del paese ospiterà la tradizionale cena in piazza, organizzata dalla Deputazione di Santa Ubaldesca e dai tre rioni, per ritrovarsi e celebrare insieme la chiusura della festa.

La serata sarà poi accompagnata dalla musica dal vivo di Giacomo Rossetti di One man band, che animerà la piazza fino a tarda sera fino alle 22:30 quando si svolgerà l’ultima tombola a premi e l’arrivederci alla prossima edizione del 2026..