In 200 al rave clandestino nelle ex serre del Bulera

E' successo a Pomarance. Sono intervenuti i carabinieri

I militari dell'Arma

I militari dell'Arma

Pontedera, 5 settembre 2016 - GRAZIE AL TAM TAM su internet sono arrivati a decine nelle prime ore della notte tra sabato e domenica con gruppo elettrogeno e impianto per la musica. Un rave party in piena regola che si è svolto nelle campagne di Pomarance, nei terreni di proprietà pubblica dove una volta sorgevano le serre del Bulera. La zona è lontana dalle abitazioni e sono stati i Carabinieri, durante il pattugliamento notturno del territorio, ad accorgersi del festino abusivo. «Come amministrazione comunale non ne sapevamo niente e non avevamo certo concesso nessuna autorizzazione – spiega il sindaco Loris Martignoni – Siamo stati avvisati dai Carabinieri ai quali ho chiesto di muoversi con estrema attenzione per evitare situazioni di difficoltà, problemi di ordine pubblico ed in modo da garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti». «Gli uomini dell’Arma hanno fatto un controllo attivo della situazione fin da subito e per tutta la durata del rave – aggiunge il primo cittadino di Pomarance - Dalle prime ore del giorno (domenica, ndr) è iniziato il deflusso che si è completato a metà giornata e non ci sono stati episodi particolari, né necessità di soccorsi o danneggiamenti alla zona che è abbandonata e in aperta campagna».

Per i giovani non è stato difficile raggiungere l’area delle ex serre nei pressi della frazione di San Dalmazio lungo il fiume Possera: si tratta di una zona recintata, ma i cui cancelli sono aperti, che ha anche alcuni fabbricati obsolescenti. Sarebbero circa 200 i ragazzi che hanno partecipato al rave: alcuni di loro, identificati dalle forze dell’ordine all’uscita, provenivano dalla zona di Livorno. «Eventuali azioni conseguenti – conclude Martignoni - saranno valutate con le forze dell’ordine nei prossimi giorni».