CARLO BARONI
Cronaca

FiPiLi, raid all’autogrill. Tifosi provocano il caos

Il fatto è avvenuto sabato. Il gruppo si sarebbe accanito su birre e patatine. Intervento della polizia

Intervento della polizia all’autogrill in Fi-Pi-Li in direzione Firenze all’altezza di Pontedera

Pontedera, 5 febbraio 2024 – Un raid, per lo più, con “vittime“ birre e patatine. Sarebbe questo quanto commesso da un gruppo di tifosi di passaggio sulla Fi-Pi-Li. Il pullman si sarebbe fermato sabato dopo le 13 – da quanto abbiamo appreso – all’autogrill dopo l’uscita di Ponsacco in direzione Firenze. Una sosta per rifocillarsi.

Ma una volta dentro, complice, forse anche una sorta di euforia cameratesca, il gruppo, o una parte di esso, avrebbe iniziato a creare un certo scompiglio, rovistando sugli espositori, "abbuffandosi" sulle buste di patatine e snack, e senza dimenticare le bevute. Scompiglio, appunto, tra urla, confusione e maleducazione a piene mani. Nessuna aggressione. Tuttavia l’episodio avrebbe creato problemi e preoccupazione nel personale in servizio. Poi, i tifosi – pare della tifoseria del Genoa diretti a Empoli – sono risaliti in pullman e il mezzo ha ripreso il suo cammino in superstrada. Nel frattempo, dall’area di servizio, era partita la richiesta di aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto è arrivata una pattuglia della polizia stradale che ha proceduto a sentire i testimoni su com’erano andate le cose, ha effettuato i sopralluoghi e gli accertamenti di rito. Quando accaduto ha avuto anche un eco sui social, da parte di chi si è fermato all’area di servizio qualche minuto dopo i fatti, e quando erano già arrivati gli agenti della polizia.

Secondo quando riferito da un cittadino, al suo arrivo, l’autogrill era momentaneamente chiuso ed il personale stava illustrando alle forze dell’ordine cos’era successo. Il personale stava riferendo che un gruppo di tifosi arrivati sul bus si era avventato sugli scaffali del negozio senza alcun ritegno. Su quanto accaduto potrebbero essere fatti ulteriori approfondimenti. L’area infatti è anche videosorvegliata.