Quando l’arte diventa sostenibile Inaugurata la mostra Second life "Dare una seconda vita agli oggetti"

Al Palazzo senza tempo di Peccioli apre l’esposizione promossa da Alia. Il concorso dedicato ai giovani

PECCIOLI

Una seconda vita nel segno dell’arte. È stato inaugurato ieri pomeriggio al Palazzo senza tempo di Peccioli la mostra "Second life: tutto torna", nata dal primo concorso artistico a livello nazionale incentrato sul tema arte e sostenibilità promosso da Alia Servizi Ambientali SpA, che vede la Toscana come palcoscenico della creatività dei giovani artisti e degli studenti di tutte le Accademie e Scuole d’arte italiane. Al concorso hanno partecipato giovani artisti, che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità, dalla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare. In mostra ci sono le 30 opere finaliste, le tre opere vincitrici e le menzioni speciali. "I rapporti industriali, ma anche di stima e amicizia, che legano Peccioli ad Alia durano da almeno tre decenni – ha commentato il sindaco, Renzo Macelloni –. Questi hanno permesso di allargare la collaborazione anche ad ambiti culturali e di sviluppo delle comunità. Temi al centro della politica di Peccioli e in grado di generare un altro immediato punto di contatto legato all’iniziativa Second Life. Siamo ben lieti, infatti, di ospitare la mostra al Palazzo Senza Tempo, un luogo simbolico anche per il senso profondo che lo lega al concetto di seconda vita". L’inaugurazione ha visto la presenza anche del presidente della Belvedere Spa, Silvano Crecchi, del professor Marco Meneguzzo docente di storia dell’Arte all’Accademia di Brera e curatore della mostra e del presidente di Alia, Nicola Ciolini. La mostra rimarrà visitabile fino al 30 luglio e saranno organizzati degli eventi.