
Il Gruppo Misto parla di inefficienza partendo dai nodi della scuola. "Si è discusso di recente, sulla base di una...
Il Gruppo Misto parla di inefficienza partendo dai nodi della scuola. "Si è discusso di recente, sulla base di una nostra interpellanza, della situazione del liceo Marconi a La Scala, in locali per cui la Provincia deve pagare un affitto – dice Manola Guazzini –. E’ venuto fuori che la Provincia, per far fronte a un’esigenza di reperire nuovi spazi ha deciso di procedere all’affitto di un ulteriore edificio appartenente alla stessa proprietà. E nella risposta ci è stato assicurato che la provincia, prima di procedere al contratto di locazione vuole essere sicura dell’idoneità dei locali a uso scolastico, con la lodevole intenzione di evitare una seconda situazione liceo all’Interporto di San Donato. E a questo scopo investe anche in una progettazione esecutiva che richiede, a causa della complessità delle problematiche connesse, la progettualità di tecnici esterni". "Questo però provoca un allungamento dei tempi – attacca Guazzini – : è stato detto che, nell’attesa che vengano realizzati nuovi spazi per 5 aule, la sala professori, un’infermeria e un locale di deposito i tecnici della provincia “prospettano” di ricavare 2 aule nell’edificio già occupato. Ciò significa che anche almeno per il 2025-2026 ci sarà una situazione di emergenza, a scapito dei necessari spazi comuni. C’è poi nella risposta anche un passaggio ambiguo, in cui si afferma che la provincia “può” anche prendere in considerazione l’ipotesi di acquisto dell’attuale sede del liceo. Ma cosa significa “può”? – l’affondo di Guazzini –. Il fatto che si spendano molti soldi a La Scala vuol dire che si pensa che quella rimarrà la sede del Liceo Marconi almeno in una prospettiva decennale".