"Proposto cifre folli per installare fotovoltaico al posto dei pascoli"

Proprietari a Volterra rifiutano offerte per affittare terreni a scopo energetico. Coldiretti vince battaglia contro speculazioni. Priorità alla tutela del paesaggio e dell'agricoltura.

"Proposto cifre folli per installare fotovoltaico al posto dei pascoli"

"Proposto cifre folli per installare fotovoltaico al posto dei pascoli"

"Ci hanno proposto cifre folli per dare in affitto i nostri pascoli. Abbiamo detto di no. Non barattiamo il nostro paesaggio e la nostra storia per soldi". È questa la risposta dei proprietari del Podere Lischeto nel Comune di Volterra alle avances di alcuni player energetici che in questi mesi hanno provato a chiedere in affitto i loro terreni agricoli. Una dichiarazione trasmessa in tv su La7 durante la trasmissione condotta da David Parenzo che ha dedicato una parte della puntata al tema delle energie rinnovabili all’indomani dell’approvazione del DL Agricoltura invocato dagli agricoltori che vieta, d’ora in avanti, di realizzare impianti con pannelli fotovoltaici a terra nelle zone a vocazione agricola. "Una vittoria di Coldiretti – spiegano dall’associazione – che aveva chiesto, portando in piazza migliaia di imprese per protesta, di mettere un freno alle speculazioni da parte dei fondi di investimento nelle campagna dove migliaia di ettari di terreni rischiano di essere ricoperti da cemento, silicio e ferro". Un’energia rinnovabile che di fatto rischiava di mangiare il suolo agricolo. "Siamo a favore delle rinnovabili, ma siamo assolutamente contrari ai pannelli fotovoltaici che mangiano i nostri pascoli – ribadisce alla trasmissione L’Aria che Tira Rosita Cannas imprenditrice di origine sarda che insieme al fratello è titolare di una storica azienda che produce pecorino delle Balze Volterrane Dop –. Erano pronti a pagare anche fino a 7 mila euro all’anno per ogni ettaro che avremmo dato in affitto. La nostra è un’azienda che ha abbracciato la multifunzionalità, che comprende oltre all’accoglienza rurale anche la tutela del paesaggio che è una ricchezza insostituibile e non replicabile. Il nostro compito è quello di continuare a preservare questi ambienti per lasciarli a chi verrà dopo di noi".