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Cronaca

Pontedera, sequestrato centro massaggi: scoperta attività di prostituzione, un denunciato

All’interno del centro, giovani donne impiegate in nero offrivano prestazioni sessuali a pagamento ai clienti, con tariffe intorno ai 50 euro. Continuo flusso di clienti: in un solo mese sono state registrate oltre 120 presenze.

Pontedera, sequestrato centro massaggi: scoperta attività di prostituzione, un denunciato

Pisa, 23 luglio 2025 – Dietro la pubblicità dei massaggi si nascondeva un giro di prostituzione. Per questo la Guardia di Finanza di Pisa ha sequestrato un centro massaggi nel centro di Pontedera. L’operazione è frutto di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Pisa e condotta dai militari della compagnia di Pontedera, che hanno denunciato un cittadino cinese di 46 anni per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Sigilli al centro massaggi
Sigilli al centro massaggi

All’interno del centro, giovani donne – impiegate completamente “in nero” – offrivano prestazioni sessuali a pagamento ai clienti, con tariffe intorno ai 50 euro l’una. Il flusso di clienti era continuo: in un solo mese sono state registrate oltre 120 presenze. Durante le perquisizioni domiciliari e nei locali dell’attività, le Fiamme Gialle hanno sequestrato cellulari, denaro contante, beni ritenuti collegati all’attività illecita e documentazione extracontabile.

Gli approfondimenti amministrativi hanno permesso anche di far emergere redditi occultati al fisco. Inoltre, sono state elevate sanzioni per lavoro irregolare e violazioni fiscali legate ai corrispettivi giornalieri, per un importo complessivo superiore a 40.000 euro.

Questa operazione si inserisce in un più ampio quadro di controlli avviati dalla Guardia di Finanza nel territorio pisano, dove negli ultimi anni si è registrata un’espansione dei centri massaggi gestiti da cittadini cinesi. Già lo scorso dicembre, un’altra attività nei pressi della stazione di Pisa era stata sequestrata, con due persone denunciate per gli stessi reati e anche per immigrazione clandestina. "L’intervento – sottolineano dal comando provinciale – è una chiara testimonianza dell’impegno costante delle Fiamme Gialle nella tutela della legalità, della sicurezza e della salute pubblica”.