Coalizione Civica torna all’attacco sui rincari della Tari. "La tassa aumenta e il sindaco Giacomo Santi l’ha approvata senza contestare e se la fa andar bene. Ma il problema non è di poco conto perché Volterra, che ambisce a essere meta turistica di rilievo, deve fare sempre di più i conti con la gestione dei rifiuti che producono i nostri turisti, che è cosa ben diversa dal tenere sotto controllo il comportamento dei nostri cittadini. La produzione di rifiuti tende a essere inversamente proporzionale all’efficienza della raccolta differenziata, pertanto quando il volume dei rifiuti aumenta, come avviene in primavera e in estate con l’incremento del turismo, diventa più difficile mantenere alti standard di differenziaziata". Il nocciolo della questione, per Coalizione Civica, riguarda due ordini di problemi. "Prima il problema emerso, che non è solo estetico, ma di dignità e rispetto. Il degrado dei cestini nel centro storico è cosa nota. Poi il problema sommerso; perché gli Airbnb in città sono oltre 500 unità e la difficoltà di controllare ciò che gli ospiti buttano nei cestini degli appartamenti affittati non fa altro che aumentare i rifiuti indifferenziati". Le soluzioni? "Partiamo dalle sperimentazioni semplici: effettuare giri aggiuntivi di svuotamento dei rifiuti durante i periodi di maggior afflusso turistico o installare totem verticali differenziati più capienti nelle tre vie principali. Valutiamo una piccola cartellonistica informativa sopra i cestini pubblici, o stampiamo una guida multilingua comunale sulla raccolta da lasciare negli appartamenti di locazione breve. Basta poco per responsabilizzare di più i turisti. Poi al vaglio ci potrebbero essere anche soluzioni come i cassonetti con chiave riservati agli host".
Ilenia Pistolesi