Più posti al Giocamondo, il progetto. Luti: "Andiamo incontro alle famiglie e alle loro esigenze lavorative"

Spazio educativo, via libera allo studio per ampliare l’offerta: dagli attuali 14 bambini ai futuri 28

Più posti al Giocamondo, il progetto. Luti: "Andiamo incontro alle famiglie e alle loro esigenze lavorative"

Più posti al Giocamondo, il progetto. Luti: "Andiamo incontro alle famiglie e alle loro esigenze lavorative"

VOLTERRA

Uno studio che andrà sostanzialmente a sondare scenari in cui si staglia la possibilità di raddoppiare la capienza dei bambini allo spazio-gioco educativo Giocamondo: dai 14 attuali, fino a una previsione di 28 piccoli nella fascia da 0 a 3 anni. Un percorso che è impresso in una delibera di giunta che concretizza il via ai primi indirizzi operativi per valutare un aumento della capienza dello spazio-gioco che si trova nella scuola di San Lino. La ratio si muove all’interno della previsione di un incremento delle iscrizioni nei prossimi anni allo spazio gioco Giocamondo. Ma perché l’accoglienza di più bimbi diventi realtà, occorrono una serie di misure e altrettanti studi esplorativi per capire come realizzare più spazi e avere a disposizione un numero più alto di educatori. Intanto ecco le parole dell’assessore Viola Luti con una premessa: gli asili nido da anni fanno i conti con le liste di attesa, e se i piani dell’amministrazione comunale dovessero giungere a buon fine, si andrebbe di fatto a colmare il problema delle liste.

"L’amministrazione comunale ha deliberato la verifica sulla fattibilità dell’ampliamento dello spazio-gioco educativo Giocamondo, portando la capienza da 14 a 28 bimbi. La ridefinizione della ricettività si baserà su uno studio che terrà di conto dei diversi aspetti della struttura e dell’effettivo fabbisogno dei posti rispetto a quello attualmente disponibile. Abbiamo adottato questo provvedimento - spiega Luti - per andare incontro alle esigenze lavorative delle famiglie e per rafforzare il sistema integrato dei servizi educativi. I servizi per la prima infanzia rappresentano, infatti, un momento fondamentale per la socializzazione e per la crescita delle bambine e dei bambini. Questa misura conferma la nostra attenzione alle politiche educative della nostra città e alla qualità dell’offerta".

Per quanto riguarda le liste di attesa nei nidi, "ci sono - commenta l’assessore Luti - ma ad oggi siamo stati in grado di dare risposte a molte famiglie. Nella fattispecie si tratta di un percorso esplorativo, una fase di studio per il nido Giocamondo sulle caratteristiche e su una serie di variabili, che consentirà di avere una visione complessiva che terrà in considerazione gli spazi, il numero di educatori, costi e esigenze delle famiglie per approdare, appunto, a un aumento della capienza".

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