
Panico dentro il Cineplex: "La tosse poi la paura. Temevamo un attentato"
Non ci sono denunce al momento. Nè da parte del proprietario del locale, e neppure da parte delle persone che sono state soccorse e medicate dal personale dell’automedica e della Misericordia inviate dal 118. Ma i carabinieri della compagnia della città stanno comunque lavorando per cercare di identificare il soggetto o i soggetti che si sono divertiti, sabato sera, a seminare il panico al Cineplex. L’ipotesi, appunto, è quella che si sia trattato della bravata che ha scatenato allarme e paura al cinema multisala dove si trovavano circa duecento persone. L’autore del gesto, secondo quanto spiegato e poi raccontato da alcuni testimoni, avrebbe spruzzato spray urticante scatenando la reazione impaurita tra gli spettatori e provocando una fuga collettiva per il timore di attentati che in questo momento sono tornati ad essere al centro di paura e sgomento. "Ci siamo davvero impauriti tantissimo – racconta Alessandro Meazzini, elettricista di Ponsacco e presente con la sua famiglia sabato sera al Cineplex –. Ci trovavamo nella sala giochi quando, all’improvviso, tutti abbiamo iniziato a tossire". "Ci bruciava la gola – continua Meazzini –, così ho preso la mia famiglia e siamo scappati all’esterno. Nessuno di noi ha capito che cosa stava accadendo. Però, visto i tempi che corrono, abbiamo pensato che potesse trattarsi di un attentato".
Sul posto sono arrivati i carabinieri e le ambulanze del 118 ma si è capito praticamente subito che il pericolo era cessato e che si era trattato solo del gesto sconsiderato di uno o di un gruppetto dei presenti. L’episodio non ha causato feriti anche se diverse persone sono state soccorse. Secondo numerose testimonianze, quando la gente si è accorta di quanto stava accadendo si è impaurita precipitandosi verso l’uscita dalla sala cinematografica. "Ci sono stati minuti di panico ma per fortuna nessuno si è fatto male". Una volta cessato l’allarme è ripresa la normale programmazione cinematografica.
Sotto la lente degli inquirenti la sequenza degli avvenimenti della serata e, in particolare, alcuni ragazzi che prima avrebbero usato lo spray al peperoncino contro una ragazza all’esterno della struttura, non è chiaro per quale motivo, potrebbero anche aver cercato di derubarla. Poi avrebbero proseguito la scorribanda all’interno della struttura. Sono saliti al primo piano dove, una volta entrati nei locali vicino alla sala giochi, hanno usato per la seconda volta la bomboletta. Chi si trova nelle vicinanze ha iniziato a tossire e ad accusare un forte bruciore agli occhi. Una lieve intossicazione non preoccupante che ha, comunque, richiesto le cure dei sanitari. "Ancora oggi (ieri per chi legge ndr.) – conclude Meazzini – avevamo un po’ di fastidio alla gola".
Le indagini per risalire all’autore, o agli autori, della bravata appunto – l’attenzione è anche rivolta a gruppetti di ragazzi molesti che gravitano nell’area del luna park – sono in corso perché nel panico collettivo poteva anche accadere qualcosa di grave. Nel fuggi-fuggi generale qualcuno poteva cadere, magari una persona anziana, oppure qualcuno poteva avere reazioni ben più gravi allo spray di quelle che si sono registrate. Se i soggetti responsabili del gesto verranno identificati saranno denunciati dai carabinieri.
Carlo Baroni
Saverio Bargagna