
Il palazzo rosa al centro di velenose polemiche (foto d’archivio)
Gabriele Gasperini sbeffeggia le istituzioni. A scriverlo è la lista Per Ponsacco (composta da Pd, Italia Viva e lista civica). "Ancora una volta il sindaco – scrivono – calpesta le istituzioni e si rivolge al prefetto e alla consigliera del Pd Irene Meini con parole irrispettose". Tutto succede durante l’ultimo consiglio comunale di Ponsacco, che si è svolto giovedì sera. Il riferimento è all’ordinanza di sgombero del palazzo Rosa che il sindaco ha detto di voler far "digerire" al prefetto e alla frase rivolta alla consigliera Meini in cui Gasperini afferma: "o è in una fase di appannamento cognitivo con problemi di memoria o è in completa malafede". Parole che non sono passate inosservate.
"Incalzato dai consiglieri del Pd – scrivono dall’opposizione – prima attraverso un’interpellanza sul Palazzo rosa, grazie alla quale emergere la montagna di bugie costruita dall’attuale maggioranza in campagna elettorale riguardo il famoso sgombero immediato del palazzo, e dopo nell’interrogazione sulla biblioteca comunale, nella quale viene fatta luce sulla soppressione delle aule studio per fare posto alle teche del museo del Legno, Gasperini perde completamente le staffe e si lascia andare in dichiarazioni inaccettabili". Un linguaggio colorito che ha caratterizzato i primi mesi di amministrazione Gasperini. "A proposito del prefetto – continuano – il sindaco dichiara che ci penserà lui a fargli digerire l’ordinanza una volta ottenute le coperture politiche dal ministero. Come a voler dire che il prefetto si piegherà a quello che decide la politica. Una dichiarazione che fa intendere che un funzionario dello stato non deve agire nel rispetto della legge ma di ciò che decidono i partiti di governo".
"Nei confronti della consigliera Meini – concludono – si è lasciato andare ad un vero e proprio insulto affermando. Noi pensiamo che questo atteggiamento sia intollerabile e ingiustificabile. Finalmente anche alcuni militanti illustri della destra ponsacchina iniziano a pensarla come noi e a stigmatizzare tale atteggiamento. Gasperini deve rendersi conto che ora è sindaco di un paese di oltre 15mila abitanti e che il suo agire non danneggia solo se stesso ma anche l’immagine di tutta la comunità". Un consiglio comunale denso di argomenti anche grazie all’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2025/2027.
Una scelta conservativa, come ha spiegato lo stesso Gasperini, per mantenere la qualità dei servizi e non gravare sulle tasche dei cittadini. I punti centrali sono: viabilità, l’ampliamento della cittadella dello sport e la nascita di una piscina comunale. E poi controllo del territorio, telecamere contro gli abbandoni dei rifiuti e maggior attenzione su protezione civile e polizia municipale.