Palazzo abbandonato Il Comune acquista

Si tratta di una porzione di edificio a Orentano. Toti: "Servirà per uffici pubblici". Rossi: "Perché non una perizia?"

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Abbandonato da decenni e inutilizzabile su ordinanza del sindaco per mancanza di requisiti igienico sanitari, palazzo Ficini, che si affaccia sulla centrale piazza Roma a Orentano, entra nell’elenco delle proprietà del Comune di Castelfranco. Non l’intero edificio, ma una porzione del piano terreno. Quattro stanze e uno spazio esterno di oltre cento metri quadrati. L’acquisto è stato deciso dal consiglio comunale riunito giovedì.

"Il significato di questa operazione – le parole del sindaco Gabriele Toti – è di vario tipo. Intanto compriamo una porzione di un immobile che ha valore storico-affettivo per Orentano. Speriamo che questo intervento pubblico possa rappresentare la spinta a un ulteriore risanamento e valorizzazione dell’immobile anche da parte degli altri proprietari. C’è, poi, l’aspetto progettuale e futuristico. Acquisiamo spazi da destinare a uso pubblico, che serviranno per riorganizzare gli spazi a disposizione del Comune per funzioni e servizi comunali visto che alcuni locali che abbiamo ora a disposizione sono in affitto".

"Si tratta di una operazione in linea con la valutazione di un immobile che ha una posizione strategica al centro del paese – conclude Toti – L’intento è quello di raccordarsi con gli altri proprietari per la messa in sicurezza. Sono coinvinto che si tratti di un passaggio importante".

Contraria Aurora Rossi di Forza Italia: "Siamo contrari perché in questo modo non si risolve l’annoso problema di palazzo Ficini; ci sembra un acquisto incauto in quanto agli atti non esiste nessuna relazione circa la consistenza strutturale dell’edificio, se esso sia agibile o meno e ci domandiamo se ci saranno lavori". "Siamo contrari – conclude Rossi – perché non è stato spiegato cosa si vuol fare degli spazi che si è deciso di acquistare e non esiste in allegato alla delibera nessuna perizia che possa affermare congrua la cifra di 35mila euro richiesta dai proprietari, il circolo Mondo Nuovo di Orentano, e accettata di pagare dalla amministrazione comunale. Perché non è stata richiesta una perizia? Trattandosi di soldi della collettività occorre la massima trasparenza. Ancora una volta si usano soldi della collettività per acquisire un consenso di parte e non per risolvere problemi".

gabriele nuti