REDAZIONE PONTEDERA

Onori ai partigiani uccisi: "Eredi ricevuti in Comune"

Ieri solenne cerimonia in città nella ricorrenza degli 80 anni dalla Liberazione "Oggi celebriamo chi scelse di combattere dalla parte giusta della storia".

La cerimonia ieri in municipio

La cerimonia ieri in municipio

SAN MINIATO

Una corona di alloro alla pietra monumentale in memoria delle vittime della battaglia di Calenzano, che si trova in prossimità della Chiesa Santa Lucia Vergine e Martire. Poi una toccante e commossa cerimonia civile in Comune. San Miniato ha celebrato gli 80 anni della Liberazione della città che avvenne il giorno dopo la distruzione della Rocca e due giorni dopo la strage in Duomo. La cerimonia in Comune si è svolta alla presenza del sindaco Simone Giglioli, del presidente del consiglio comunale Matteo Betti, del direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, del presidente dell’Anpi di Pisa Bruno Possenti e del presidente della sezione Anpi di San Miniato Delio Fiordispina.

Nell’occasione sono state consegnate alcune pergamene commemorative ai familiari degli otto partigiani morti in battaglia, Corrado Pannocchia, Attilio Costagli, Alfonso Rossi, Sante Guazzini, Erivo Salvadori, Giuseppe Monti, Mario Lecci e Faliero Calvetti, per ricordare il fondamentale contributo che hanno dato alla Liberazione. "Il mese di luglio è un mese fondamentale per la storia recente del nostro Comune, in ricordo del luglio 1944, che nella nostra memoria resta il mese più drammatico e il mese più bello. Si ricordano i giorni dell’occupazione nazifascista, delle violenze atroci, delle tragedie laceranti, come la strage del Duomo – ha detto Giglioli –. Si ricorda lo spregio della distruzione della Rocca di Federico II, simbolo della nostra Città, ricostruita in poco più di dieci anni a rappresentare non solo le nostre vicende millenarie ma anche una nuova stagione della libertà".

"Il luglio del 1944, sarà però ricordato anche per le azioni delle Brigate Partigiane, che in quell’estate si costituirono e che con dignità e tenacia combatterono gli invasori tedeschi e gli italiani repubblichini loro complici – ha concluso il sindcao –, svolgendo azioni di avanguardia in favore delle truppe alleate, che ogni anno ringraziamo con orgoglio e riconoscenza. Il luglio 1944, a San Miniato, sarà ricordato per il giorno 24, di 80 anni fa, quando il nostro territorio comunale fu finalmente liberato".

C. B.