Oltre 900 le domande presentate in Comune. Sono 674 quelle privati, 255 quelle delle attività

Oltre 900 le domande presentate in Comune. Sono 674 quelle privati, 255 quelle delle attività

Oltre 900 le domande presentate in Comune. Sono 674 quelle privati, 255 quelle delle attività

PONTEDERA

I calcoli ora sono definitivi e ufficiali. Sono 929 le domande presentate al Comune di Pontedera da chi ha subito danni dalla tempesta del 2 novembre scorso. Come noto il Comune ha stanziato mezzo milione di euro con l’obiettivo di dare un aiuto una tantum a privati, condomini, attività commerciali e imprese che hanno avuto conseguenze dagli allagamenti. Alle domande veniva richiesta una documentazione fotografica che attestasse il danno.

Il Comune non effettuerà controlli sulla veridicità delle richieste, ma ha avviato un’istruttoria, dopo la chiusura dei termini per presentare le domande (scaduti a mezzanotte di venerdì scorso), solo per verificare che non vi siano domande doppie o presentate da soggetti non aventi diritto.

Un’istruttoria, quindi, che sarà veloce. Subito dopo il Comune inizierà a versare i contributi con le modalità indicate dai richiedenti. E’ scontato, ma la ripartizione non è ancora stata effettuata, che si tratterà di contributi singoli inferiori ai massimali indicati al momento della pubblicazione del bando dopo la tempesta del 2 novembre. Nel momento in cui aveva annunciato lo stanziamento di 500mila euro, infatti, il sindaco Matteo Franconi aveva specificato che i contributi massimi sarebbero stati di 3mila euro per le attività commerciali e le imprese e di 1.000 euro per i privati.

Considerato il numero enorme di richieste, è chiaro che i contributi saranno più bassi. Per accontentare tutti e dare un sollievo, anche minimo, a chi ha fatto la domanda nell’ambito del bando "Ripar.Ti.Amo Pontedera". Le richieste, come detto, sono state 929 (493 tramite Spid, 338 tramite modulo on line sul sito del Comune, 98 assistite dagli uffici). La maggior parte sono privati (568) e condomini (106) per un totale di 674 domande. Mentre le istruttorie inerenti alle attività economiche (216) e terzo settore (39) in totale sono 225.

"L’istruttoria è già avviata per verificare il totale delle domande ammissibili e determinare la conseguente ripartizione del fondo – si legge sul sito del Comune di Pontedera – L’obiettivo resta confermato: erogare il contributo a famiglie e attività entro Natale. Si ricorda che il fondo comunale di 500.000 euro è un contributo dedicato alla ripartenza per le unità immobiliari che hanno subito conseguenze negative dall’evento alluvionale dello scorso 2 novembre. Non è un risarcimento danni né un contributo sostitutivo o alternativo alla procedura regionale che in questi giorni ha preso avvio. Si ribadisce che non potranno esser prese in considerazione le domande con documentazione fotografica che attesta soltanto danni ad automoto".