CARLO BARONI
Cronaca

Nuovi riflettori sulla pelle: "Attese da Hong Kong"

In un’area strategica per il settore è iniziata la fiera di “prima classe“. Potranno emergere indicazioni per elaborare nuovi piani per l’anno a venire. .

Lavoro in conceria

Lavoro in conceria

Le risposte non sono mai troppe, quando ci si trova a fare i conti con la crisi con tante incognite sul futuro e si cerca la strada d’uscita. Fra le incognite, c’è da qualche settimana anche l’incubo dazi da parte dell’amministrazione Trump che potrebbero avere un impatto significativo sulle imprese già fortemente provate dallo stallo del comparto. Se Lineapelle dei segnali li ha dati, anche di tono positivo, per il mondo della pelle ieri si è aperto a migliaia di chilometri di distanza un altro evento importante ed in una parte del mondo cruciale per il settore. A Hong Kong va in scena la fiera della pelle di prima classe, Aplf. Qui oltre 20 associazioni globali, più di 40 paesi e oltre 600 espositori sono riuniti per determinare il prezzo di mercato, raccogliere importanti informazioni dai forum, elaborare nuovi piani per l’anno a venire.

Aplf Leather è un evento con tante opportunità di incontro e networking per riaccendere i riflettori del settore della pelle; pelle, calzature e sostenibilità sono al centro di conferenze. Inoltre le trend area saranno il palcoscenico delle indicazioni per le future collezioni. Aplf si svolgerà fino al 14 marzo, e durante la prima giornata – da quanto apprendiamo – si respira aria di una fiera energica e vivace con il desiderio di nuove opportunità, nonostante la situazione globale del mercato.

In fiera ci sono padiglioni nazionali di importanti nazioni conciarie supporteranno, tra cui Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Corea, Pakistan, Portogallo, Messico, Spagna, Thailandia, Turchia, Uzbekistan e Stati Uniti. Aplf è il polo commerciale per l’industria manifatturiera della pelle e degli accessori moda in Asia. In quanto tale, è la piattaforma commerciale ideale per i fornitori occidentali e i clienti asiatici – segmento fondamentale per l’industria della pelle – per incontrarsi, mandando indicazione oggi più di ieri assolutamente preziose. Concerie, calzaturifici e pelletterie, infatti, sono in attesa di capire – dopo mesi molto difficili, con le maison di moda sostanzialmente in stallo e in attesa – per capire prospettive a breve e medio termine.

Carlo Baroni