LUCA BONGIANNI
Cronaca

Bar e ristoranti cercano il personale: "In pochi hanno voglia di lavorare"

Bar e ristoranti in difficoltà nella ricerca di persone da assumere in occasione della bella stagione "Tanti sono senza esperienza e hanno molte pretese, su tutti il rifiuto di essere presenti nei festivi"

di Luca Bongianni

"Baristi cercasi", "lavora con noi", "cerchiamo personale". Si moltiplicano i cartelli sulle vetrine e sui canali social delle attività di Pontedera. Il lavoro è ripartito, la bella stagione è alle porte ma senza personale è difficile programmare. "Non si riesce a trovare persone che abbiano voglia di lavorare – dice Mickey Condelli del bar Fantozzi, alla ricerca di un barman, un barista e un cameriere –. Sono mille i motivi, uno dei quali sono i troppi sussidi per la disoccupazione che ha dato il Governo negli ultimi anni azzerando quasi la domanda di lavoro. Anche le agenzie non trovano lavoratori". Oggi apre il nuovo bar Zanobini, il secondo locale a Pontedera dopo quello inaugurato un anno fa sul corso, negli spazi ristrutturati dell’ex bar Mauro su viale Rinaldo Piaggio. "La ricerca del personale è stata molto faticosa – testimonia Romina Zanobini –. Abbiamo completato due assunzioni e ci danno una mano persone di famiglia ma avremmo bisogno di nuove forze, sia baristi che per la panetteria e la pasticceria. Purtroppo si trovano lavoratori senza esperienza nel settore e con molte pretese, su tutte la difficoltà a lavorare nei giorni festivi. Piuttosto abbiamo inserito studenti che invece hanno tanta voglia di lavorare. Mancano canali chiari dove trovare personale, ad oggi i metodi più efficaci sono i social e il passaparola". Le associazioni di categoria confermano queste difficoltà. "Non solo mancano lavoratori ma mancano le professionalità, persone con qualità ed esperienza – spiega Claudio Del Sarto di Confesercenti Pontedera –. Una difficoltà che con la pandemia si è acutizzata e che non si sta placando neppure ora che la bella stagione è in arrivo. Come Confesercenti abbiamo messo a disposizione un portale (toscanajobs.it) per cercare di aiutare le imprese e i lavoratori a soddisfare le proprie richieste". Anche gli stagionali sono sempre più rari e i locali faticano a trovare dipendenti da assumere.

"All’inizio del 2022 le previsioni di assunzione delle imprese della provincia segnalavano che il 40% di queste assunzioni saranno difficili da attuare, in particolare nell’ambito del commercio e del turismo, dove i profili desiderati sono sempre più difficili da reperire. Difficoltà aggravate dallo scoppio della guerra in Ucraina e ancora più per i profili stagionali – spiega il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli –. Soltanto per i pubblici esercizi, la Fipe ha calcolato che al 1 giugno mancheranno 150.000 professionisti. Il vero problema è che, contrariamente al passato, dove le difficoltà di reperimento riguardavano prevalentemente i profili di personale qualificato, oggi le difficoltà e le carenze riguardano anche profili base come lavapiatti, addetti ai piani etc. Il rischio da scongiurare è che queste difficoltà si cronicizzino, con conseguenze gravissime per l’economia locale".