GABRIELE NUTI
Cronaca

"No alla base militare". Marcia e incontro

PONTEDERA Contro la nuova base militare domani a Pontedera una "Giornata di attivazione" promossa dal movimento No Base. Alle 17 "passeggiata...

Domani alle 17 la passeggiata di monitoraggio nelle vicinanze della Tenuta Isabella (nella foto una manifestazione No base)

Domani alle 17 la passeggiata di monitoraggio nelle vicinanze della Tenuta Isabella (nella foto una manifestazione No base)

PONTEDERA

Contro la nuova base militare domani a Pontedera una "Giornata di attivazione" promossa dal movimento No Base. Alle 17 "passeggiata di monitoraggio" nei pressi della Tenuta Isabella (incrocio tra via Bientinese e via di Gello Ovest) e alle 19 approfondimento sul progetto nei locali del circolo Operario Arci di Fornacette (via Tosco Romagnola 200).

"Il movimento No Base invita a partecipare ad una giornata di attivazione contro il nuovo progetto della base militare, presso la tenuta Isabella a Pontedera perché il nostro territorio torni ad essere un luogo di pace e non un avamposto di guerra – si legge in un comunicato del movimento – L’appuntamento è per domani, sabato 24 maggio, alle 17, presso l’ingresso della tenuta Isabella, per una ’passeggiata di monitoraggio’ della durata approssimativa di un’ora, dalle 17,30 alle 18,30. Avremo modo di conoscere e apprezzare il valore di un’area agricola e ricettiva che, secondo il progetto, sarebbe cancellata per fa posto ad una pista di addestramento per i mezzi militari, con tanto di ’muro parapalle per esercitazioni a fuoco’, e un poligono di tiro da 500 metri, infrastrutture militari destinate a reparti speciali impegnati in missioni di guerra all’estero, dall’Africa all’Est Europa, per una previsione di spesa pubblica, che include la base militare del Cisam a Pisa, di 520 milioni di euro. Al termine della passeggiata, alle 19, ci trasferiremo al circolo Operaio Arci di Fornacette per un approfondimento sul progetto e sui rischi che rappresenta per il territorio".

"Invitiamo che, come noi, pensa a quante case popolari, ospedali, scuole, spazi pubblici si potrebbero costruire o ristrutturare con 520 milioni di euro, a unirsi al movimento e prendere parte alle nostre iniziative – l’appello del movimento No Base – Invitiamo associazioni, organizzazioni politiche e sindacali, movimenti e chiunque abbia a cuore i valori di pace, uguaglianza e salvaguardia dell’ambiente".