Chiara, morta dopo la cena al ristorante. L'autopsia conferma: shock anafilattico

La giovane di Navacchio era stata a cena con il fidanzato e alcuni amici. Le analisi cercheranno di individuare l'allergene fatale

Chiara Ribechini

Chiara Ribechini

Pontedera, 16 luglio 2018 - Chiara Ribechini, la ragazza di 24 anni di Navacchio (Pisa) morta domenica sera dopo una cena in un ristorante nella zona di Pontedera, è morta in seguito a uno shock anafilattico dovuto a una forte reazione allergica.

Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi dal medico legale, Marco Di Paolo, che, secondo quanto si è appreso, ora dovrà effettuare una serie "di analisi chimico-alimentari per cercare di individuare l'allergene" che ha ucciso la giovane.

La salma sarà restituita alla famiglia giovedì.

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Nel pomeriggio i carabinieri del Nas insieme ai tecnici dell'Asl, su delega della procura pisana, sono tornati presso l'agriturismo dove si trova il ristorante nel quale ha cenato Chiara Ribechini per ultimare le acquisizioni necessarie di materie prime e residui alimentari in cucina per poi dissequestrare il locale e permettere al ristorante di riaprire quanto prima.

Entro giovedì, riferiscono fonti investigative, saranno ultimate anche le acquisizioni testimoniali delle persone che hanno trascorso la serata con Chiara e dello staff del ristorante. Saranno dunque determinanti le analisi scientifiche sui tessuti e sui prelievi dei succhi gastrici, effettuati in sede di autopsia, e sui campioni di vomito, repertati nell'immediatezza dei fatti dai carabinieri, per cercare di individuare le cause esatte che hanno determinato lo choc anafilattico. La giovane era allergica ai latte e ai suoi derivati e alle uova.