Ponsacco piange Pier Marco De Santi, morto venerdì all’età di 77 anni. Professore all’università di Pisa per 40 anni, si era laureato in Storia e critica del cinema nel 1973 con una tesi dal titolo "Federico Fellini nella storia del cinema e del personaggio". Lavoro che fu trampolino di lancio della sua lunga carriera e gancio per conoscere, fino a diventarne amico, Federico Fellini e Nino Rota. Da lì i libri e il percorso universitario come professore associato di Storia del cinema italiano e Museologia del cinema dell’Università di Pisa. È stato direttore artistico di EuropaCinema, il Festival del Cinema Europeo di Viareggio, uno tra i più importanti festival italiani del cinema.
Il cinema è stata una passione che lo ha accompagnato sempre, attraverso gli studi, la scrittura, l’insegnamento, ma anche nella volontà di promuovere e salvaguardare quel bene culturale che si nasconde nella settima arte. L’amministrazione comunale di Ponsacco lo ricorda oggi come consigliere comunale dal 1975 al 1980, mentre il sindaco Gabriele Gasperini lo saluta citando proprio quella grande passione che li accomunava. "Caro Pier Marco – scrive il primo cittadino – con te non perdo solo un amico, perdo soprattutto uno spirito affine. Un malato di cinema che, come il sottoscritto, era sempre capace di sognare attraverso la settima arte. Prendo l’impegno di non disperdere il tuo sapere, ma di convertirlo in qualcosa di concreto, ed eterno, a favore della nostra comunità. Per ricordati come meriti. Ciao maestro".
Tra i sogni del professore quello di costruire proprio nella sua Ponsacco una casa del cinema, grazie anche alla sua infinita collezione composta da circa 30.000 esemplari tra manifesti, locandine, cartoline, fotografie, foto di scena, brochures, guide pubblicitarie, libri, riviste, cineromanzi e ancora partiture e dischi di colonne sonore. Risale a qualche anno fa il tentativo di esporre questo materiale, naufragato però nel giro di poco tempo. "Ne abbiamo riparlato anche di recente – continua Gasperini – avevamo in progetto di collaborare per una vera casa del cinema da collocare in un polo culturale da far nascere tra villa Elisa e palazzo Valli un sorta di filo conduttore per attraversare la città da un lato all’altro del centro. Dispiace non aver avuto il tempo di realizzarlo insieme. Una promessa però che voglio mantenere, in segno della profonda stima che provo per lui. Il sogno? Riuscire a intitolare a lui la casa del cinema di Ponsacco".
Un modo per raccogliere l’eredità di un uomo che ha vissuto di e per il cinema. Pier Marco De Santi lascia un figlio e la sorella Anna, attualmente assessora al commercio del Comune di Ponsacco. Il funerale si svolgerà domani, lunedì 23 settembre alle 10 alla chiesa di San Giovanni.