Fabio Graziani, dirigente sportivo morto ieri all’età di 61 anni
Casciana Terme, 9 marzo 2022 - Il mondo del calcio toscano, ma non solo, piange la scomparsa di Fabio Graziani, dirigente sportivo morto ieri all’età di 61 anni. Cresciuto nel livornese viveva a Casciana Terme e fino a poche settimane fa aveva ricoperto il ruolo di team manager dell’Unione Sportiva Livorno, squadra che milita nel campionato di Eccellenza.
Il calcio era la sua più grande passione ed essere riuscito a ricoprire un carica così importante al servizio proprio della società amaranto era un suo grande orgoglio. Era in pensione da poco e aveva trovato così più tempo per dedicarsi allo sport e al suo amato nipotino. Poche settimane fa ha dovuto abbandonare questo ruolo per alcuni problemi di salute che purtroppo in pochi giorni se lo sono portato via. Una notizia che ha spiazzato tutti, in particolare tutti gli addetti ai lavori nel mondo del calcio toscano. Dal Livorno fino al Ponsacco di cui è stato dirigente dal 2007 al 2011 per poi tornare nel 2019. Ruoli dirigenziali che ha coperto anche a Prato, nella Pistoiese e nel Real Forte Querceta. "Abbiamo perso uno di noi. Uno della nostra famiglia – il ricordo del Livorno calcio –. L’Unione Sportiva Livorno 1915 piange la scomparsa di Fabio Graziani, team manager della prima squadra fino a poche settimane fa, quando era stato costretto a fermarsi per problemi di salute. Il presidente Paolo Toccafondi, il club manager Igor Protti, il direttore sportivo Raffaele Pinzani e tutta l’Unione Sportiva Livorno 1915 esprimono le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Ciao Fabio, sarai sempre nei nostri cuori". Innumerevoli i messaggi di cordoglio.
"Riceviamo – la nota del Ponsacco calcio – la triste notizia della scomparsa di Fabio Graziani, dirigente dell’ultima grande "Mobilieri" Ponsacco dal 2007 al 2011, anni in cui il Ponsacco vinse un campionato di Eccellenza e si impose con dei buoni campionati di serie D. Era tornato a Ponsacco nel 2019 in un momento in cui il Club stava attraversando un momento di difficoltà e possiamo dire che è anche grazie a lui se ad oggi il Ponsacco può continuare a scendere ancora in campo. Ciao Fabio, grazie per aver voluto bene a Ponsacco".
L.B.