CARLO BARONI
Cronaca

Moda fra crisi e opportunità: "Il distretto regge, ma più sinergie"

Bandini: "Non possiamo permetterci di disperdere il patrimonio umano di conoscenze e capacità"

L’assemblea dell’associazione conciatori Il presidente Bandini ha fatto il punto della situazione: «. Crisi strutturale, ma il comparto resta solido»

L’assemblea dell’associazione conciatori Il presidente Bandini ha fatto il punto della situazione: «. Crisi strutturale, ma il comparto resta solido»

Una fotografia puntuale del momento che sta attraversando il comparto conciario e un richiamo forte alla necessità di fare sistema: questo il cuore della relazione illustrata dal presidente Riccardo Bandini durante l’Assemblea annuale dell’Associazione Conciatori, che si è svolta martedì alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni e del distretto.

Il presidente Bandini ha aperto i lavori parlando dell’attuale fase congiunturale. "La crisi strutturale che il comparto della moda sta attraversando – ha evidenziato – si è riversata anche sulle nostre aziende: una crisi che nasce da molteplici cause, dalle questioni geopolitiche internazionali alle mutate abitudini al consumo sino alle scelte del nostro mercato di riferimento. Si stima che la persistente sofferenza generalizzata della filiera moda vedrà quest’anno chiudersi, per il nostro distretto conciario, con un calo di circa il 4,2% in termini di fatturato ed 1,6% in termini di export".

Nonostante questo scenario complesso, il Comprensorio toscano, con i suoi 5.956 addetti e le sue 500 aziende, ha mantenuto una solida base industriale. "È particolarmente significativo che le nostre aziende e l’intero distretto si siano confermati attrattivi e impegnati su più fronti", ha sottolineato Bandini.

Fondamentale, in questa fase, rafforzare le sinergie dentro e fuori la filiera: "In attesa della ripresa – ha detto – ci siamo uniti in un fronte comune con le istituzioni locali, le altre associazioni di categoria ed i sindacati dei lavoratori, per farci promotori a tutti i livelli istituzionali di iniziative che garantissero un supporto indispensabile alle aziende e ai lavoratori, per non disperdere il patrimonio umano di conoscenze e di capacità che si sono formate nel tempo".

In quest’ottica, Bandini ha ricordato anche il coinvolgimento degli istituti di credito locali, chiamati a prestare attenzione a un settore che ha sempre dimostrato la propria solidità. L’assemblea è stata anche occasione per illustrare i servizi promossi da Assoconciatori: dai progetti ambientali fino al gruppo d’acquisto energia, che ha garantito significativi risparmi in una fase di aumento dei costi. Tra gli ospiti, i sindaci del distretto conciario: Roberto Giannoni, Emma Donnini, Manuela Del Grande, Simone Giglioli e Linda Vanni (Montopoli), che hanno espresso vicinanza al settore e la volontà di condividere strategie comuni. Con Bandini, sono intervenuti i vicepresidenti Roberto Lupi e Luca Stefanelli. L’assemblea ha infine nominato Ezio Castellani presidente onorario dell’Associazione Conciatori.