REDAZIONE PONTEDERA

"Aiutateci a sostenere i lavori per la mensa dei poveri"

Pontedera, Misericordia e Rotary Club lanciano raccolta fondi on line

Pontedera, 28 marzo 2018 - «Non avrei voluto ma...», è il titolo dell’iniziativa della Misericordia di Pontedera che, sostenuta dal Rotary Club, vuol raccogliere soldi da destinare alla mensa dei poveri. Il titolo, in verità, non spiega il fine dell’iniziativa, ma lo spirito con cui l’arciconfraternita ha intrapreso questo cammino che si avvale anche di un prezioso supporto on line. Ma partiamo dal titolo che è anche il motto del video che spiega l’iniziativa. “Non avrei voluto ma...” lo recitano gli improvvisati attori che raccontano la loro esperienza, il loro contributo alla Misericordia. Ognuno mette qualcosa di suo a disposizione della società, il proprio tempo, le proprie compentenze e perché no... anche qualche soldo. «Perché non tutti – spiega il governatore Renato Lemmi – possono collaborare attivamente con noi, però possono comunque dare un contributo sostenendoci economicamente».

Ecco allora il nuovo progetto per la sistemazione della mensa dei poveri che da tanti anni opera accanto al duomo. Ogni giorni infatti serve circa 30 pasti per un totale, nell’ultimo anno, di 9mila pasti per 398 persone. A questo servizio si sommano le 1.700 docce. Un aiuto concreto a persone in difficoltà economica e che la Misericordia segue con attenzione tanto da farne anche un identikit: il 45% sono italiani e quasi il 50% ha oltre 50 anni. Mentre il 20% sono donne. Per risitemare il centro servono 20mila euro e la Misericordia ha pensato di lanciarsi su nuovi orizzonti: il crowdfunding, ovvero una specie di colletta condivisa on line. E’ aperta a tutti ed è facile da usare, basta andare su www.produzionidalbasso.com e cercare il progetto “Non avrei voluto ma...”. Infine donare da 5 euro a 100 in cambio di un piccolo regalo. A sostenere questa avventura ci pensa è il Rotary: «Abbiamo subito aderito al progetto – spiega il presidente Simone Lombardi – E’ anche una scommessa: siamo in grado di raccogliere fondi via web?». Dita incrociate, dunque. Ma la buona notizia è che il progetto si farà comunque perché la Misericordia garantirà la copertura delle opere e il Rotary farà la sua parte.

«La mensa dei poveri – sottolinea Renzo Bartoli – coinvolge 22-23 volontari e fa un grande sforzo non solo per dare un pasto o fornire una doccia, ma anche per scaldare un po’ il cuore». E non mancano i cuori che donano qualcosa alla mensa, proprio in questi giorni una donna ha regalato un uovo di cioccolato gigante in memoria del figlio morto. Inoltre, la 46° Brigata di Pisa ha fornito tanti pasti in scatoletta che sono avanzati da una missione.