
Ieri la Lombardia, con risotto allo zafferano, cotoletta impanata e patate prezzemolate. Nelle prossime settimane sarà la volta del Lazio, della Campania, della Valle d’Aosta e della Sicilia. "Viaggiare" mangiando alla mensa scolastica. E’ questo il progetto che ha preso avvio ieri nelle scuole Primarie e dell’Infanzia di Montopoli.
Si chiama "Menu Regionali" ed è ideato da Camst group, azienda italiana del settore della ristorazione che ogni giorno serve circa 300 pasti nei refettori delle scuole di Montopoli. "Questa iniziativa ci permette di far viaggiare i bambini almeno a tavola in un momento in cui gli spostamenti sono vietati – le parole del sindaco Giovanni Capecchi – I nostri alunni possono così vivere un’esperienza diversa, imparando a conoscere l’Italia anche con il cibo". "Anche la mensa scolastica è parte integrante del piano didattico delle scuole ed è un importante momento formativo – il commento dell’assessora all’istruzione Cristina Scali – Con questa iniziativa, portiamo storia e geografia direttamente nei piatti degli alunni. Siamo felici di poter collaborare e ringraziamo Camst per questo progetto di educazione alimentare".
"L’idea di questo progetto nasce con l’intento di valorizzare il legame fra cibo e territorio, alla scoperta di piatti alternativi a quelli proposti tradizionalmente nelle scuole – spiegano Jessica Serini, responsabile di produzione Camst area Centro-Sud e Cristina Casetta dietista di area – Camst ritiene che quello del pasto sia un momento formativo fondamentale per i più piccoli, che possono imparare i valori di un’alimentazione sana ed equilibrata, con attenzione alla varietà dei cibi e alla sostenibilità ambientale e, in questi mesi, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid".