Mensa dei poveri: "Raddoppiati i pasti"

Aumento significativo dei pasti distribuiti dalla Mensa della Solidarietà di Pontedera nel 2023 rispetto al 2022, evidenziando un aumento della povertà. Il responsabile sottolinea la varietà dei nuovi ospiti e ringrazia i volontari e i sostenitori.

Da un anno all’altro sono quasi raddoppiati i pasti distribuiti nei 12 mesi dalla Mensa della Solidarietà della Misericordia di Pontedera. Rispetto agli 8.154 pasti del 2022, dal report stilato dai volontari della Misericordia risulta che nel 2023 il banco di piazza del Duomo ha distribuito 12.311 pasti.

"Questo è un chiaro segnale che la povertà è in aumento e la situazione è sempre più critica – ha detto Matteo Leggerini, governatore della Misericordia di Pontedera –. Ci tengo a ringraziare molto i volontari che portano avanti questo servizio e faccio un appello a chi volesse unirsi a noi. Un problema, se condiviso in molti, non è più un problema. E un ringraziamento alla Fondazione Pisa e al Rotary club di Pontedera sia per la ristrutturazione delle docce e la fornitura degli arredamenti, sia per aver digitalizzato il servizio". Nel 2023 sono passati dalla mensa 450 ospiti diversi (erano 340 nel 2022), di cui 239 nuovi. Oltre ai pasti sono state effettuate 788 docce e fornite 13.095 colazioni. Dati illustrati dal responsabile della mensa, Renzo Bartoli. "Questo notevole aumento dei pasti distribuiti dipende da tre fattori – spiega Bartoli – il 78% sono ospiti dai 30 ai 50 anni, molti sono quelli che hanno perso il reddito di cittadinanza. Ma anche uomini separati che dall’oggi al domani si sono trovati senza un tetto e senza una famiglia, persone piene di dignità che soffrono per la loro situazione. Sono aumentate le donne sia italiane che dell’Est, tra cui badanti georgiane che hanno perso il lavoro. Ci sono poi persone che alternano momenti di disoccupazione ad altri in cui lavorano. Ci tengo molto a ringraziare bar e panetterie che ci offrono pezzi dolci e pezzi salati ma il ringraziamento più grande e ai nostri 34 volontari che ci mettono il cuore e tutta l’umanità possibile. Ci piacerebbe che qualche azienda del territorio decidesse di diventare nostri partner, sarebbe un bel gesto".

l.b.