CARLO BARONI
Cronaca

Maxi cantiere e polemiche: "Manca programmazione. I ritardi erano noti da mesi"

Duro attacco di Filo rosso all’amministrazione sui lavori nel centro storico

Duro attacco di Filo rosso all’amministrazione sui lavori nel centro storico

Duro attacco di Filo rosso all’amministrazione sui lavori nel centro storico

Il maxicantiere ha bisogno ancora di tempo. E non poco. L’annuncio del sindaco Giglioli e dell’assessore Greco finisce sotto il fuoco di Filo Rosso che non fa sconti. "L’annuncio dell’ennesimo ritardo nei lavori di riqualificazione in piazza del Popolo e via Conti, è quasi un insulto all’intelligenza dei cittadini – attacca Veronica Bagni –. Da settimane era evidente a chiunque frequenti il centro storico che il cronoprogramma promesso dall’amministrazione (conclusione entro il 20 giugno) fosse pura fantasia. Bastava affacciarsi sui cantieri per notare la lentezza con cui i lavori procedevano, le continue giornate di inattività e l’apparente assenza di una direzione operativa concreta".

"Altro che sorpresa: i ritardi erano visibili e prevedibili. Eppure oggi si tenta di giustificarli parlando di “criticità nei sottoservizi”, con tubature troppo vecchie – prosegue Bagni –. Ma davvero? Una scoperta dell’ultima ora? Quelle tubature erano note da anni a cittadini e tecnici. Che un’amministrazione e i gestori dei sottoservizi si “accorgano” all’ultimo momento di impianti obsoleti è sintomo non solo di superficialità, ma di grave mancanza di programmazione".

"A rincarare la dose ci pensano poi le dichiarazioni sui “continui rapporti con i cittadini” e con la Consulta – aggiunge ancora Filo Rosso –. Peccato che questi rapporti si riducano a due incontri – uno a gennaio e uno a marzo – convocati più per gestire il malcontento sui parcheggi che per un reale confronto. Le proposte emerse da quei momenti? Rimaste lettera morta. Eppure ci si vanta della “partecipazione” e della “condivisione".

"Sul coinvolgimento diretto dei residenti in via Conti e piazza del Popolo, invece, nulla. Nessun incontro, nessuna comunicazione puntuale, nessuna informazione sugli inevitabili disagi che i lavori avrebbero comportato – conclude Bagni –. Una buona amministrazione avrebbe convocato i (pochi) cittadini coinvolti, spiegato le fasi dell’intervento e dato voce alle loro esigenze".

Proprio sul caso del maxicantiere e dei ritardi mercoledì alle 21 si riunisce la consulta cittadina al circolo Cheli.

Carlo Baroni