
Duro attacco di Filo rosso all’amministrazione sui lavori nel centro storico
Il maxicantiere ha bisogno ancora di tempo. E non poco. L’annuncio del sindaco Giglioli e dell’assessore Greco finisce sotto il fuoco di Filo Rosso che non fa sconti. "L’annuncio dell’ennesimo ritardo nei lavori di riqualificazione in piazza del Popolo e via Conti, è quasi un insulto all’intelligenza dei cittadini – attacca Veronica Bagni –. Da settimane era evidente a chiunque frequenti il centro storico che il cronoprogramma promesso dall’amministrazione (conclusione entro il 20 giugno) fosse pura fantasia. Bastava affacciarsi sui cantieri per notare la lentezza con cui i lavori procedevano, le continue giornate di inattività e l’apparente assenza di una direzione operativa concreta".
"Altro che sorpresa: i ritardi erano visibili e prevedibili. Eppure oggi si tenta di giustificarli parlando di “criticità nei sottoservizi”, con tubature troppo vecchie – prosegue Bagni –. Ma davvero? Una scoperta dell’ultima ora? Quelle tubature erano note da anni a cittadini e tecnici. Che un’amministrazione e i gestori dei sottoservizi si “accorgano” all’ultimo momento di impianti obsoleti è sintomo non solo di superficialità, ma di grave mancanza di programmazione".
"A rincarare la dose ci pensano poi le dichiarazioni sui “continui rapporti con i cittadini” e con la Consulta – aggiunge ancora Filo Rosso –. Peccato che questi rapporti si riducano a due incontri – uno a gennaio e uno a marzo – convocati più per gestire il malcontento sui parcheggi che per un reale confronto. Le proposte emerse da quei momenti? Rimaste lettera morta. Eppure ci si vanta della “partecipazione” e della “condivisione".
"Sul coinvolgimento diretto dei residenti in via Conti e piazza del Popolo, invece, nulla. Nessun incontro, nessuna comunicazione puntuale, nessuna informazione sugli inevitabili disagi che i lavori avrebbero comportato – conclude Bagni –. Una buona amministrazione avrebbe convocato i (pochi) cittadini coinvolti, spiegato le fasi dell’intervento e dato voce alle loro esigenze".
Proprio sul caso del maxicantiere e dei ritardi mercoledì alle 21 si riunisce la consulta cittadina al circolo Cheli.
Carlo Baroni