Mamma coraggio telefona ai carabinieri. "Mio figlio infuriato con l’ex". Scatta l’arresto

Il giovane, un insegnante di 34 anni, è stato fermato in piena notte davanti alla casa dell'ex compagna

I carabinieri hanno aspettato il 30enne sotto la casa della ex dopo la chiamata della mamma di lui

I carabinieri hanno aspettato il 30enne sotto la casa della ex dopo la chiamata della mamma di lui

Pontedera, 22 agosto 2018 - Amore malato. Un trentaquattrenne di Firenze, insegnante in una scuola del capoluogo di regione, è stato arrestato dai carabinieri di Pontedera per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri notte il giovane è partito dalla sua casa fiorentina, in evidente stato di alterazione psichica, diretto a Fornacette, la frazione di Calcinaia dove abita la ex fidanzata, una trentenne con la quale il fiorentino aveva avuto una relazione finita per decisione della donna.

In piena notte e chiaramente agitato per essere stato lasciato l’insegnante si è messo al volante della propria auto diretto a Fornacette nonostante la madre, preoccupata e allarmata, l’avesse sconsigliato in tutti i modi. Ma lui non ha sentito ragione ed è partito. Così la donna, preoccupata, ha allertato i carabinieri della compagnia di Pontedera dicendo loro che il figlio stava per arrivare a Fornacette, alla casa della ex fidanzata, con evidenti intenti minacciosi. La pattuglia dell’Arma non ha esitato un attimo a muovere alla volta di Fornacette e quando il trentaquattrenne fiorentino è arrivato davanti alla casa della ragazza ha trovato i militari ad aspettarlo.

L’uomo in evidente stato di agitazione e alterazione, ha così iniziato a prendersela anche con gli uomini in divisa che alla fine, non senza difficoltà, sono riusciti a bloccarlo e portarlo in caserma a Pontedera in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. In seguito all’arresto ci sarebbe stato ieri mattina il processo per direttissima o, quando meno, l’udienza per la convalida dell’arresto, ma non è stato celebrato perché nella notte l’insegnante è stato trasportato in ambulanza al reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa a seguito di trattamento sanitario obbligatorio resosi necessario in quanto anche in caserma l’uomo non si è calmato e ha continuato a dare in escandescenze.

Provvidenziale la telefonata della mamma ai carabinieri che sono stati informati in tempo sulle intenzioni del trantaquattrenne. Una mamma sicuramente devastata dal dolore e dall’angoscia, ma lucida fino al punto di avvertire i militari dell’Arma che il figlio stava per mettersi nei guai e avrebbe potuto anche fare del male alla ex fidanzata.

g.n.