REDAZIONE PONTEDERA

Le nostre domande a dodici compagni di scuola "Sapere il passato per capire meglio il presente"

L’inchiesta ha preso in esame le risposte di due alunni per ogni classe. Solo il 16% non considera la storia.

Le nostre domande a dodici compagni di scuola "Sapere il passato per capire meglio il presente"

La classe 3^ B ha organizzato un’intervista da proporre agli alunni delle altre classi della scuola Secondaria di primo grado di Terricciola. Abbiamo deciso di intervistare due alunni per classe per un totale di 12 studenti. I quesiti proposti sono stati i seguenti.

Credi che la storia sia importante? Se sì, perché? Se no, perché?

La maggior parte ha risposto che la storia è importante, solo il 16% degli intervistati ha sentenziato che la storia non è rilevante e ha motivato la sua opinione affermando che non è una materia che apprezza studiare e non la ritiene fondamentale.

Il campionario che ha risposto positivamente ha argomentato affermando che la storia è fondamentale perché serve per sapere il passato e capire il presente così da non ripetere gli errori commessi in precedenza, ci aiuta a comportarci bene e a non ripetere le guerre.

Da questa intervista abbiamo dedotto che i nostri coetanei considerano lo studio della storia una disciplina importante da apprendere, perché è utile per il futuro dato che ci insegna a ragionare e ci accompagna verso la curiosità.