Le Acli compiono settant’anni: "Una realtà permeata nel paese"

Le Acli di Buti, attive da 70 anni, sono un esempio di vitalità e coinvolgimento nella comunità locale. Con oltre 200 soci, svolgono un ruolo fondamentale nel sostegno alle tradizioni e alle iniziative benefiche del paese, come la Sagra della Castagna e Acli Trekking.

Le Acli compiono settant’anni: "Una realtà permeata nel paese"

Le Acli compiono settant’anni: "Una realtà permeata nel paese"

BUTI

Alle pendici del monte Serra le Acli esistono da 70 anni, crescono e sono attivissime. Il circolo Acli di Buti è uno dei più vecchi d’Italia. E, in proporzione al numero di abitanti, ha un numero di soci tra i più alti. Basti pensare che sono oltre 200, Pisa ne ha 350. Un fenomeno, quello butese, che viene portato a esempio dai dirigenti nazionali, a cominciare dal presidente Emiliano Manfredonia. Presidente Acli di Buti è Carlo Alberto Tamberi. "La nostra associazione è permeata nella realtà del paese, sia a livello di tradizioni che di sostegno benefico alle associazioni, alla parrocchia e alla Caritas – dice Tamberi – L’iniziativa più importante è la Sagra della Castagna che esiste dal 1976. Da nove anni, con l’allora sindaco Lari, abbiamo avuto in gestione il parco Danielli dove d’estate organizziamo eventi insieme a contrade e associazioni del paese". Per i 70 anni sono stati coinvolti tutti i presidenti, a cominciare dal più longevo Claudio Andreini, con la sindaca Arianna Buti, il parroco e le altre autorità. Dopo oltre vent’anni le Acli di Buti hanno riorganizzato Acli Trekking. Ogni due mesi pubblicano Il Campanile, periodico con 450 abbonamenti.