Un lavoro importante, il rifacimento di via Pestalozzi. Ma non tutto va bene, secondo la Lega. "Tutti i cittadini sono consapevoli che negli ultimi anni a San Miniato opere pubbliche di una certa rilevanza se ne sono viste ben poche – dice Roberto Ferraro –. Fra gli interventi a lungo attesi c’era il rifacimento del manto stradale di via Pestalozzi, una arteria importante che da l’accesso alla città da chi proviene della superstrada. Negli anni si erano moltiplicati gli appelli per porre rimedio al degrado della importante via di comunicazione, appelli sempre caduti nel vuoto".
In queste ultime settimane finalmente i lavori di rifacimento della strada hanno preso avvio, "ma con grande stupore dei cittadini gran parte dei lavori del cantiere sono stati concentrati nell’ampliamento dei marciapiedi, opera di cui non si era mai parlato né se ne sentiva la impellente necessità", sottolinea il Carroccio. "Per anni le varie amministrazioni che hanno governato San Miniato hanno sostenuto che il rifacimento del manto stradale di via Pestalozzi (si parla di 400 metri di strada) causa il suo grave degrado avrebbe comportato una spessa ingente e quindi i lavori sono sempre stati rinviati a tempi migliori – aggiunge Ferraro – . Oggi il Comune “trova” finalmente i soldi per sistemare quei 400 metri di strada, ma gran parte di essi li utilizza per modificare i marciapiedi, aumentandone la larghezza in misura inutilmente spropositata , e come se non bastasse anche mal disegnati". "I cittadini hanno atteso anni per vedere eliminato il degrado del manto stradale di via Pestalozzi, arteria che per la sua ubicazione rappresenta anche un importante “biglietto da visita” per la città della Rocca – conclude Ferraro – . Il Comune dopo aver ritardato per anni gli indispensabili lavori impiega parte delle risorse per allargare spropositatamente e inutilmente i marciapiedi, riducendo di ben due metri la carreggiata, trasformando una ampia e bella strada in una straduccia, con la conseguenza non solo di stracciare quel “biglietto da visita” ma anche di peggiorare il transito degli autoveicoli specialmente a quelli di una certa dimensione".