PONTEDERA
Una nuova sede a Pontedera per la Fondazione nata in memoria di Idana Pescioli e la volontà di intitolare la scuola dell’infanzia del Romito a questa pedagogista che ha rivoluzionato la formazione di bambini ed adulti. A cento anni dalla sua nascita sabato prossimo si terrà il convegno "La prima scuola. Gli adulti all’opera per i bambini dai 3 ai 5 anni" nella nuova sede della Fondazione Idana Pescioli in via Mazzini, 112 a Pontedera che verrà inaugurata domani sera. Il modello didattico della Pescioli si ispira all’unione della coscienza atomica legata alla pace e alla non violenza (ora più che mai attuale), alla coscienza ecologica e alla coscienza dell’infanzia. Un lavoro ispirato a questi valori che diventino fattori dell’insegnare e dell’apprendere con il gioco e la creatività in modo stimolante, attivo e partecipe. La decisione di portare a Pontedera la sede della Fondazione nasce dal fatto che in provincia di Pisa (al Romito come ad Acciaiolo o Ceppaiano ad esempio) ci sono molte docenti che nelle loro scuole adottano il modello della "ricerca partecipata", proposto fin dagli anni ‘80 del secolo scorso proprio da Idana Pescioli.
Nella scuola dell’infanzia del Romito viene adottato da tempo questo modello ed in questi giorni le docenti hanno deliberato in collegio di chiedere l’intitolazione della scuola che adesso non ha una denominazione. Un percorso iniziato nel settembre del 2017 con la prima deliberazione da parte del consiglio d’istituto dell’Istituto comprensivo Gandhi di intitolare la scuola dell’infanzia del Romito a Pescioli. Quindi nel novembre dello stesso anno la giunta, guidata allora sindaco Millozzi, espresse parere favorevole. Poi oltre quattro anni di impasse e adesso il secondo tentativo avanzato dalle docenti della Gandhi e ancora una volta avallato dalla giunta comunale. Stavolta sembrano non esserci più intoppi verso il compimento della scuola "Idana Pescioli". Al convegno di sabato intervanno, tra gli altri, la presidente della Fondazione, Daniela Pampaloni, l’assessore all’istruzione del comune di Pontedera, Francesco Mori, e l’assessora regionale Alessandra Nardini. L’accesso in presenza è limitato a 15 persone ma sarà possibile seguire il convegno, che durerà tutto il giorno, in streaming.
Luca Bongianni