Claudio Seminara, coordinatore Vab.
"Il temporale del 2 novembre è cominciato alle 16 e le operazioni di pompaggio dell’acqua sono finite alle 3. Ha causato la caduta di molti alberi e allagamenti in scantinati e garage. Siamo intervenuti con cinque squadre e con tutti i mezzi attrezzati di idrovore ed elettropompe della protezione civile. La zona più colpita è stata Le Melorie, in minor misura il Villaggio XVII Luglio e il viale Primo Maggio. Per prevenire gli allagamenti è necessaria una manutenzione costante di cateratte e alberi".
La proprietaria di Impronte da Gina.
"I danni sono stati tanti, dalla struttura alle scarpe. Per rimediare ho dovuto fare una svendita e grazie ai clienti ho recuperato dei soldi. I danni ammontano a 35.000 euro, soprattutto a causa della merce danneggiata. Sono stata costretta a far installare una paratia, che servirà a fermare l’acqua".
Roberta Lazzeretti, assessora a protezione civile, ambiente e commercio.
"L’emergenza è stata gestita al meglio, soprattutto grazie all’intervento dei volontari. Dal 1994 ci sono stati dei miglioramenti: il Genio Civile ha realizzato una mappatura dove sono segnate le deviazioni del corso dei fiumi per rallentare l’acqua e sono state piazzate cateratte per impedirne la fuoriuscita. Inoltre, sono stati piantati 110 alberi in modo che le loro radici possano assorbire l’acqua".